Si conclude con la soddisfazione del Comitato aree edificabili il percorso che ha portato circa 73 ettari di terreni nel territorio del Comune di Vasto ad essere classificati come agricoli. “Nei giorni scorsi 83 cittadini vastesi di cui alcuni residenti nei comuni limitrofi, che per circa 20 anni hanno pagato inutilmente l’imposta comunale su terreni di loro proprietà , spesso ereditati, perché tali terreni erano considerati edificabili ma di fatto di impossibile utilizzo per via di una serie di considerazioni a tutti ormai note, dopo un lungo percorso di cambio di destinazione urbanistica, hanno visto sensibilmente ridotto e/o annullato il carico fiscale di fine anno“.
La vicenda era iniziata nel 2016, con la richiesta avanzata da alcuni cittadini che hanno poi dato vita al Comitato. Il percorso “è stato caratterizzato da innumerevoli difficoltà di ordine burocratico, anche rispetto all’opportunità politico amministrativa”. A chiusura della vicenda il Comitato sottolinea la collaborazione con il consiglio comunale di Vasto e il settore Urbanistica del Comune di Vasto. “Probabilmente il tempo necessario è risultato lungo ma giustificabile rispetto alla complessità e alla scarsa chiarezza delle normative applicabili. La collaborazione con gli organismi comunali, e soprattutto con il sindaco Francesco Menna, è risultata efficace per superare ogni difficoltà, approdando infine nella delibera di approvazione di Variante Specifica del 31 luglio scorso”, sottolineato i promotori.
“Il beneficio per i possessori di tali terreni – ricordano dal Comitato – non si limita alla riduzione dell’Imposta Municipale, ma ha notevole effetto per via della riduzione del valore, anche sulle future tassazioni in caso di compravendita e/o di Successione/Donazione verso gli eredi”. Dal Comitato evidenziano anche che “l’intera comunità vastese ne trarrà beneficio in quanto 73 ettari di terreno vengono sottratti alla cementificazione ed al consumo di suolo, di cui oggi tanto si parla e forse a volte anche senza troppa convinzione e competenza”. Si evidenzia come Vasto “è un esempio positivo in campo nazionale, anche se, senza ombra di dubbio, occorrerebbero norme nazionali o regionali di semplificazione, così come stabilito dalla Regione Abruzzo con la Legge Reg. n.29 / 2020 del 17/10/2020 recante disposizioni per la semplificazione dell’approvazione degli strumenti di pianificazione urbanistica”.
A chiusura dell’anno, in cui i benefici derivanti dal provvedimento assumono carattere di concretezza, il Comitato aree edificabili “ringrazia tutti i componenti del consiglio comunale, la giunta, il sindaco, i dirigenti e gli uffici coinvolti. Un grazie, per la collaborazione e i suggerimenti, anche a dott. Mario Colantonio, ex assessore all’Urbanistica di Chieti insieme alla ex dirigente dell’Urbanistica Chieti Silvana Marrocco, e l’avv. Salvatore De Simone per i preziosi consigli”.