Un numero di ricoverati quattro volte inferiore (quasi un terzo per quanto riguarda i pazienti che necessitano delle terapie intensive) e numero di positivi pressoché dimezzato. È quanto emerge dal confronto dei dati forniti quotidianamente dalla Regione Abruzzo con quelli di un anno fa nella stessa data (17 dicembre, giorno in linea con l’andamento delle ultime settimane e non influenzato dai dati del week end quando viene processato un numero esiguo di tamponi).
L’impatto della campagna vaccinale è nei numeri della pandemia da Covid-19 diffusi dall’assessorato alla Sanità che fotografano le differenze tra il periodo natalizio 2020, quando alle porte c’erano le nuove restrizioni agli spostamenti e alle occasioni di aggregazione e quello in arrivo che sta iniziando a registrare le prime misure precauzionali (seppur molto più leggere), come, ad esempio, il ritorno dell’obbligo delle mascherine all’aperto in varie località.
Il primo dato che salta all’occhio è quello dei contagi. Il numero di incremento giornaliero oggi 17 dicembre 2021 è superiore a quello di un anno fa (439 contro 246), ma all’epoca gli attualmente positivi erano praticamente il doppio: 13425 contro i 6382 di oggi.
Il tasso di positività non è paragonabile perché rispetto a un anno fa è cambiato il sistema di calcolo. Nel dicembre 2020 tale percentuale era calcolata facendo riferimento ai soli tamponi molecolari (il 17 dicembre 2020 era del 4,59%, con 6979 tamponi effettuati), mentre nei primi mesi del 2021 nel calcolo è stato inserito anche il numero dei test rapidi che ha abbassato notevolmente questo valore. Oggi ufficialmente (cioè stando al dato diffuso dalla Regione) è del 2,64%, ma se prendessimo in esame solo i tamponi molecolari (4877), il tasso sarebbe doppio rispetto a un anno fa (il che sarebbe congruo con la crescita giornaliera maggiore degli ultimi giorni): 9%.
Poi, il dato decisivo (e che preoccupa maggiormente), quello sulla pressione ospedaliera. Un anno fa c’erano 633 ricoverati negli ospedali abruzzesi di cui ben 49 in terapia intensiva (dato, quest’ultimo, che lieviterà dopo le feste natalizie fino al picco di 94 del 13 marzo 2021). Oggi le persone contagiate dal Covid-19 che necessitano di cure sono 135, di cui 17 in terapia intensiva, segno dell’efficacia della campagna d’immunizzazione.
Prendendo in esame i dati del 17 dicembre, si può dire che un anno fa – in assenza di vaccino – il 4,7% dei positivi richiedeva il ricovero, oggi il 2,1%. Quest’ultimo è però un dato imperfetto. Se, infatti, nel 2020 quel 4,7% era riferito esclusivamente a persone non vaccinate (perché i vaccini non erano ancora pronti; nel febbraio 2021 le prime somministrazioni agli over 80, poco prima agli operatori sanitari), oggi la percentuale non fa distinzione tra non-vaccinati per scelta e vaccinati. Per avere un quadro ancora più completo sarebbe utile avere questa differenzazione del dato che oggi la Regione non fornisce.
Certo è che, in diverse occasioni, i medici – come la direttrice di Malattie infettive di Vasto Maria Pina Sciotti [qui] e Jacopo Vecchiet [qui] dirigente dello stesso reparto di Chieti – hanno sottolineato la stragrande maggioranza di non vaccinati tra i ricoverati che potrebbero provocare nuovi affanni nell’occupazione dei posti letto.
Differente anche il numero delle persone in isolamento domiciliare: un anno fa erano 12792 (il 95,2% dei positivi a quella data), oggi sono 6247 (il 97,8%).
Infine, il numero dei morti legati al Covid-19: il 17 dicembre 2020 furono 18 gli abruzzesi deceduti, oggi 1.
Il bollettino di oggi
Sono 439 (di età compresa tra 1 e 97 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 92471.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso (si tratta di una 91enne della provincia di Teramo) e sale a 2614.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 83475 dimessi/guariti (+139 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 6382* (+299 rispetto a ieri). Nel totale sono ricompresi anche 1016 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche.
118 pazienti (-6 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 17 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 6247 (+304 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 4877 tamponi molecolari (1655326 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 11723 test antigenici (1526586).
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 2.64 per cento.
Del totale dei casi positivi, 23155 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+98 rispetto a ieri), 23456 in provincia di Chieti (+121), 21804 in provincia di Pescara (+93), 23177 in provincia di Teramo (+119), 737 fuori regione (+6) e 142 (+2) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.