La giunta del Comune di Vasto ha approvato il progetto “Patto per la sicurezza urbana” per l’installazione di un “sistema di videosorveglianza territoriale e di rilevamento dei transiti veicolari per la sicurezza urbana”.
Il progetto da poco meno di 350mila euro (238mila euro dal ministero degli Interni e 111mila di cofinanziamento comunale) prevede l’installazione di 13 postazioni remote di videosorveglianza dotate di 38 lettori ottici per il rilevamento delle targhe.
Il progetto redatto dall’ingegnere Paolo Gustuti – che sarà quindi sottoposto per la richiesta di finanziamento al ministero degli Interni – prevede l’installazione delle nuove telecamere in snodi strategici del traffico cittadino e in alcune zone d’accesso alla città:
– via Luigi Cardone, incrocio con via Sant’Antonio Abate e SP 181;
– rotatoria Sant’Onofrio tra circonvallazione Histoniense, via Perth, via Sant’Onofrio, via del Giglio e via Madonna dell’Asilo;
– largo Belvedere Romani: ingressi via Roma, via Curtatone, via Crispi, corso Palizzi;
– rotatoria piazza G. Verdi: ingressi corso Garibaldi, corso Mazzini, via Istonia, via Crispi, via Pescara, via Forlì, via Bologna;
– via Ciccarone, incrocio con via Giulio Cesare;
– rotatoria tra corso Mazzini, circonvallazione Histoniense, via Incoronata, via San Sisto;
– Vasto Marina-SS 16: incrocio tra via De Nardis, viale Dalmazia e via San Tommaso;
– Vasto Marina-SS 16: incrocio tra via De Nardis e Montevecchio;
– Vasto Marina: intersecazione corso Zara, viale Dalmazia e piazza Rodi (viale locali);
– Vasto Marina, SS 16 incrocio con via Donizetti;
– incrocio tra via Maddalena e via Histoniense;
– incrocio tra via Valloncello e viadotto Istonia;
– lungomare Cordella (altezza Sirenetta).
Per completare l’opera sarà necessario poi potenziare alcune reti di collegamento i cui lavori rientrano nel progetto. I dispositivi saranno collegati alla sala operativa del commissariato e della caserma dei carabinieri di Vasto. Nel caso il sistema non dovesse rientrare tra quelli finanziati dal ministero, il Comune valuterà se realizzarlo ugualmente coprendo in altro modo la quota di 238mila euro.