È durato oltre due ore e mezza l’incontro al Comune di San Salvo per discutere della crisi della Denso a cui hanno preso parte i rappresentanti dei sindacati, i vertici aziendali, gli amministratori comunali sansalvesi e l’assessore regionale alle attività produttive Daniele D’Amario. Un lungo confronto in cui i rappresentanti dei lavoratori hanno messo sul tavolo tutte le loro difficoltà e le preoccupazioni alla luce delle ultime notizie sugli esuberi.
A fine lavori il sindaco Tiziana Magnacca ha commentato favorevolmente quanto emerso nella mattinata. “È stato positivo per la capacità di dialogo che ho ravvisato tra azienda e sindacati”. Il Comune seguirà l’evolversi della vertenza e proporrà la creazione di “un tavolo di osservazione sui processi che riguardano il mondo del lavoro di questa città”.
Primiano Biscotti, della Fim-Cisl, mette al centro la richiesta all’azienda “affinchè siano svolte a San Salvo le lavorazioni per il mercato dell’auto elettrica”, che diventerà prevalente in Europa nei prossimi anni. C’è anche la sollecitazione ad una maggiore ridistribuzione delle ore di cassa integrazione tra tutti i lavori, così da condividere i sacrifici chiesti ai lavoratori. “Con questo incontro abbiamo avviato un percorso istituzionale in cui chiediamo a tutti di fare la propria parte”.
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L’assessore D’Amario ha assicurato l’impegno della Regione Abruzzo “in particolar modo terminata la fase di ristrutturazione alla Denso, nella fase di sviluppo e riconversione sul mercato. Possiamo avere un ruolo importante con gli strumenti offerti dalla nuova programmazione 2021-2027 che saranno a disposizione dell’azienda”.