Sarà presentato domani, domenica 5 dicembre alle 10 all’Istituto Agrario “C. Ridolfi” di Scerni, “Guida alla coltivazione e difesa di fragola, mirtillo e lampone”, nuovo manuale del professor Silverio Pachioli, agronomo e docente dell’Istituto. L’uscita del volume, 23° della collana “Conoscere per competere – Manuali pratici di agricoltura”, arriva in occasione dell’Anno Internazionale della Frutta e verdura. La FAO ha infatti “dedicato” il 2021 a frutta e verdura “per far conoscere e comprendere l’importanza di questi alimenti in una dieta equilibrata”.
La cornice migliore per la presentazione, sottolineano gli organizzatori in un comunicato, “non poteva che essere il prestigioso Istituto ‘Ridolfi’, luogo dove, da ormai quasi 150 anni, si sono formati tecnici e professionisti che hanno portato il ‘sapere agrario’ oltre i confini regionali. Il libro tratta, oltre la parte agronomica delle colture, anche le caratteristiche nutrizionali, le caratteristiche botaniche, le curiosità, di questi tre meravigliosi frutti colorati”.
“L’aggiornamento tecnico è il ‘motore’ trainante lo sviluppo dell’attività agricola”, si legge nella presentazione a cura dell’autore. Ridolfi, scrive il professor Pachioli, “affermava che ‘L’arricchimento culturale dei campagnoli è una condizione indispensabile per il miglioramento dell’arte agraria, del benessere civile e sociale della qualità della vita’. Le sfide future – sottolinea il professore – si possono vincere solo con un cambio di mentalità e un rinnovamento del nostro ‘bagaglio culturale e professionale’. Questi ‘semplici’ manuali – spiega Pachioli – non pretendono di sostituirsi alle migliori edizioni scientifiche italiane, ma vogliono solo essere un semplice mezzo per mantenere viva e attiva la cultura agricola e la socialità nelle campagne. Con la speranza di aver fatto cosa utile e gradita, e con l’impegno di migliorare ulteriormente i volumi futuri, ringrazio sentitamente tutte le Aziende e i colleghi che hanno creduto nell’iniziativa rendendo possibile la pubblicazione dei volumi. Un sincero ringraziamento va a tutti coloro che vorranno fornire critiche e indicazioni e/o segnalare inesattezze, affinché il lavoro possa migliorare sempre di più, per valorizzare la qualità delle produzioni agroalimentari italiane nel rispetto dell’ambiente e della salute del consumatore”.