Sembra destinata a far discutere l’iniziativa dell’amministrazione comunale di Lanciano che prevede la “visita” all’albero di Natale di piazza Plebiscito per permettere ai bambini delle scuole dell’infanzia e primarie di consegnare gli addobbi da loro realizzati per decorare l’abete. A stigmatizzare l’inziativa, che lunedì 6 dicembre, prevede di “portare in pullman in piazza Plebiscito le rappresentanze degli alunni per la consegna dei lavori decorativi”, è il consigliere comunale di Progetto Lanciano, Giacinto Verna. “Da un lato – afferma – registriamo a Lanciano un continuo aumento dei positivi al Covid con prevalenza della fascia di bimbi in età pediatrica, mentre dall’altro, paradossalmente, l’amministrazione comunale crea momenti e opportunità di contagio, creando dei veri e propri autobus di incubazione del virus”.
“Molti insegnanti – spiega Verna – mi hanno contattato ed espresso le loro preoccupazioni in merito all’iniziativa, poiché il trasporto dei bambini avverrà, a più riprese, tramite scuolabus, e sappiamo quanto sia delicata la questione assembramenti sui mezzi di trasporto. Ma un conto è utilizzare gli scuolabus per portare i bambini a frequentare la scuola, e un altro è usarli per portarli a spasso a vedere l’albero di Natale. Per quanto possa essere una iniziativa lodevole – continua l’ex vicesindaco – in questo momento non si sposa con la priorità di tutelare la salute pubblica. Anche se saranno rispettati tutti i protocolli di sicurezza, è un inutile e paradossale rischio. Lo stesso prefetto di Chieti invita alla prudenza e a ridurre al minimo le commistioni tra classi per scongiurare la diffusione dei contagi”. Secondo gli ultimi dati in città ci sono complessivamente 74 positivi al Covid 19, di cui 35 nella fascia di età 0-18 anni. “E lo apprendiamo dalla stampa e non dal sindaco”, lamenta Verna, sottolineando che “gli ultimi 19 casi accertati risalgono a ieri, ci sono classi in quarantena e una scuola dell’infanzia chiusa per la sanificazione a causa del contagio di alunni e personale. La pandemia continua a correre velocemente, tanto che l’amministrazione comunale si rende conto che è arrivato il momento di chiedere alla Asl uno screening di massa sulla popolazione studentesca tra i 3 i 13 anni per la mappatura dei casi”.
Verna, assessore alla Pubblica Istruzione durante l’amministrazione Pupillo, ricorda che “insieme ai dirigenti scolastici siamo stati sempre molto vigili e attenti a non creare occasioni come quella di lunedì, consapevoli di non potere e non dovere offrire neanche la più piccola possibilità al virus di espandersi. Adesso invece, semplicemente per un’operazione di immagine, assessori e amministratori comunali mettono a rischio la salute dei nostri figli e di tutti i cittadini. Chiedo perciò ufficialmente al sindaco Filippo Paolini di cancellare immediatamente l’iniziativa del 6 dicembre perché noi amministratori dobbiamo essere d’esempio”.