L’emergenza legata all’assenza di anestesisti al “San Pio” verso il rientro grazie all’aiuto degli specializzandi. Gli interventi chirurgici sono stati sospesi lo scorso 24 novembre, ma la situazione non è nuova e si trascina da anni a causa del sottodimensionamento dell’unità operativa.
Una prima boccata di ossigeno è arrivata già in settimana con tre medici entrati in organico, mentre un quarto prenderà servizio la settimana prossima. “L’attività operatoria è già ripresa in settimana – spiega il direttore sanitario della Asl 2 Angelo Muraglia – con la riorganizzazione interna alla Asl. Ora abbiamo inserito in organico tre specializzandi dell’ultimo anno, che supporteranno l’attività del reparto. Un quarto medico prenderà servizio la prossima settimana”.
L’arrivo dei quattro anestesisti è stato accolto con soddisfazione dalla consigliera regionale della Lega Sabrina Bocchino che in qualche modo risponde alla pioggia di critiche nei confronti di Regione e azienda sanitaria della settimana scorsa: “Avevo garantito con l’assessore Verì che saremmo intervenuti per dare respiro a una delle strutture più importanti del nostro territorio e siamo passati dalle parole ai fatti. Il nostro impegno è continuo: sappiamo che c’è ancora molto da fare, ma con l’ascolto del territorio e con un lavoro costante raggiungeremo gli obiettivi prefissati”.
Si torna quindi a operare ma è evidente che, nel lungo periodo, serviranno altre misure per dotare il reparto dell’adeguato numero di medici. Nei prossimi giorni, infine, sarà pubblicato il bando per la sostituzione del primario dell’unità operativa di Chirurgia, Carmine Lanci, andato in pensione.