“Comune assente nelle vertenze della aziende in crisi”. A lanciare l’accusa sono le liste che appoggiano la candidatura di Giovanni Mariotti a sindaco di San Salvo.
Le liste Avanti San Salvo, Cambiamo San Salvo e Democratici per San Salvo affermano: “L’amministrazione comunale poteva e doveva essere il megafono delle continue richieste di aiuto, poteva e doveva adoperarsi per sollecitare tutti gli attori e tutti gli enti competenti a fare il possibile per scongiurare l’ascesa e l’incancrenirsi della crisi ed il conseguente aumento delle difficoltà dei lavoratori”.
Alcuni giorni, il primo cittadino Tiziana Magnacca ha espresso la volontà di convocare sindacati e vertici aziendali della Denso in Comune per avere notizie certe sul futuro, ma il gruppo di Mariotti giudica l’invito “tardivo ed insufficiente il tentativo in extremis del Sindaco Magnacca di salvare capre e cavoli. È forte il sospetto che l’amministrazione voglia prendersi la scena. Le lavoratrici e i lavoratori delle industrie di San Salvo non hanno bisogno dell’ennesima manifestazione di presenzialismo”.
Il Movimento Politico per Giovanni Mariotti Sindaco chiede quindi a istituzioni tutte e amministrazione comunale “un impegno responsabile volto a creare un tavolo permanente di gestione della crisi che riunisca tutti gli attori: aziende, regione, Mise e sindacati. Chiediamo che il Comune informi periodicamente i cittadini su quanto emerge dal suddetto tavolo. Questo perché possono esserci tanti modi di gestire le criticità di un territorio ma, al di sopra dei modi, è sempre necessario agire con onestà e trasparenza nei confronti dei cittadini. San Salvo sta vivendo un periodo cruciale della propria storia che la segnerà per gli anni a venire e ha bisogno di una politica concreta”.