Il vicesindaco di Dogliola, Antonio Napolitano, lascia la Lega in aperta contestazione con la gestione del partito sul territorio. Ad annunciarlo è lo stesso esponente eletto alle Amministrative del 4 ottobre scorso nella lista del sindaco Giovanni Giammichele.
Tra le motivazione dell’addio al Carroccio c’è l’espulsione “non digerita” del consigliere regionale Manuele Marcovecchio sostenuto anche dagli elettori del piccolo centro del Vastese, ma anche un mancato coinvolgimento nella formazione delle liste per le imminenti elezioni provinciali.
“Negli incontri che si sono susseguiti nei giorni scorsi per le formazioni delle liste dei candidati al consiglio provinciale non sono stato mai interpellato – dice Napolitano – Non condivido la strategia del coordinamento regionale e non ho digerito l’espulsione del consigliere regionale Manuele Marcovecchio, sostenuto dagli elettori di Dogliola. Tanti altri sono i motivi che non cito per non scadere e scendere allo stesso livello di quanti si sentono proprietari del partito, disinteressati al radicamento capillare della Lega e all’accrescimento del consenso sul territorio e nelle piccole realtà locali. Avevo deciso, lo scorso ottobre, di candidarmi alle Amministrative del mio Comune per regalare al partito una carica elettiva in più. Il mio obiettivo è andato a segno, visti i risultati personali e della lista che ci ha visti vincitori con Giovanni Giammichele, ma evidentemente al partito non interessa, quindi, perché adoperarsi e portare acqua ad un mulino che pensa di averne già in abbondanza e che ritiene insignificante la riconquista di un comune piccolo come Dogliola?”.