A San Salvo salgono a 91 i casi di positività al Covid-19, solo qualcuno in meno di Vasto che conta il doppio della popolazione; la quasi totalità dei contagiati è in isolamento domiciliare e non presenta gravi sintomi. Sono diversi i casi riconducibili all’ambito scolastico.
Il primo cittadino Tiziana Magnacca non nasconde la preoccupazione e torna a lanciare un appello affinché si adottino comportamenti responsabili per evitare eventuali restrizioni: “I numeri sono davvero importanti e in costante crescita, la situazione è preoccupante. Occorre subito invertire la tendenza, adottando comportamenti individuali responsabili a prescindere dagli obblighi o dai divieti di legge: uso della mascherina, distanziamento ed evitare luoghi in possono esserci assembramenti”.
Il sindaco ribadisce che occorrono più prevenzione e comportamenti responsabili “per evitare che possano arrivare provvedimenti restrittivi che isolerebbero la nostra città e ci porterebbero a vivere un altro Natale con le limitazioni agli spostamenti e alla possibilità di uscire liberamente”.
Numerose classi sono già tornate alla Didattica a Distanza, su questo punto il sindaco si sofferma in particolar modo: “Le nuove normative non consentono in nessun modo le chiusure né ai sindaci né ai dirigenti scolastici. Nei protocolli ministeriali è precisato che le scuole non si chiudano, ma a seconda dei casi le varie classi vanno in DAD. Le indicazioni del governo sono chiare per evitare l’interruzione dell’attività didattica in presenza con tutte le conseguenze per la formazione degli studenti. D’altro canto non avrebbe senso tenere chiuse le scuole mentre tutto il resto è aperto. Pertanto occorre che si adottino provvedimenti di buon senso evitando per le classi che sono in DAD le attività pomeridiane di contatto fra i bimbi, altrimenti il sacrificio insito nelle lezioni a distanza verrebbe vanificato e non si interrompono mai le catene del contagio”.
“Cari concittadini, è il momento del buon senso – conclude il sindaco – Dobbiamo tutti assieme avere la forza di adottare comportamenti che proteggano le nostre famiglie, al di là degli obblighi e dei divieti che ci vengono imposti, sapendo che ci muoviamo in una situazione pericolosa che, se non arginata, potrebbe portare a gravi danni per tutti noi sansalvesi”.