Come spesso accade, dalle esperienze negative possono nascere idee nuove che hanno il sapore di qualcosa di bello. È questa la storia dell’associazione AttivaMENTE Aps, nata a San Salvo per rispondere ai problemi emotivi che il lockdown, e il conseguente isolamento, hanno portato negli adulti, e soprattutto nei bambini.
Membri fondatori dell’associazione sono Monica Ciavatta, Rossana Ciavatta, Cinzia Angelici, Antonio Bucci, Antonello Bologna, Luca Strever e Ettorino Ciavatta. Il motto ispiratore dell’intero progetto è il proverbio africano “per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio“. Secondo questo detto, spiegano dall’Aps, “i bambini hanno bisogno delle sfumature, del tempo, del saper fare di diverse persone, cioè di quello che nel motto viene definito un villaggio. Ciò, per crescere nel rispetto delle proprie peculiarità e di quelle degli altri, vivendo esperienze motorie e laboratoriali in cui ciascuno è, contemporaneamente, protagonista, ma anche parte attiva di un gruppo”.
L’associazione nasce dalla necessità, riscontrata da un gruppo di genitori, di “creare degli spazi aggregativi sani, per poter affrontare e superare le problematiche vissute dai bambini e dai ragazzi, e acuite dal momento storico attuale”. Mamme e papà che hanno deciso di passare “dalle parole ai fatti”, scegliendo di mettersi in gioco. Mettendo in campo le loro esperienze e competenze personali, hanno dato vita ad un’associazione di promozione sociale per i genitori, i bambini e i ragazzi fino ai 14 anni. “AttivaMente APS – spiegano i soci – organizzerà laboratori di lettura di storie funzionali ai bisogni emotivi dei piccoli, per creare momenti aggregativi con attività ludiche, ricreative, manipolative, defaticanti e valorizzanti. Inoltre, per i piccoli associati sono previste escursioni (estive ed invernali, organizzate per età) in cui i bambini possano fare amicizia, riscoprire la bellezza dello stare insieme in sicurezza, il mettersi alla prova in qualcosa che coinvolge contemporaneamente il corpo, la mente, il cuore, l’amore per la Natura. L’associazione si propone anche di essere un valido supporto per i genitori intenzionati ad affrontare un percorso di adozione”.
L’Aps AttivaMENTE “non ha limiti d’età – sottolineano – in quanto coinvolge anche i nonni, che si cimenteranno nell’affabulazione del racconto dei giochi di una volta e organizzeranno anche laboratori pratici in cui costruiranno insieme ai piccoli i giochi antichi“. Il sodalizio si dice pronto “ad affrontare e far affrontare con grande positività anche eventuali nuovi lockdown, in condizioni di massima sicurezza e nel rispetto delle disposizioni previste. AttivaMENTE vi aspetta a San Salvo nella sua sede di Corso Garibaldi e ringrazia in maniera particolare chi, in questo momento di riforma legislativa del terzo settore, con la propria professionalità, ha sostenuto l’iniziativa a livello morale, legale e fiscale. L’associazione verrà presentata ufficialmente agli inizi di dicembre in via Corso Garibaldi n.27/A e potrà essere contattata per maggiori informazioni all’indirizzo mail: [email protected]“.