Si intitola “Fra Trigno e Sinello. Breve profilo storico-archeologico di quel territorio”, il nuovo libro di Emiliano Longhi, poeta e saggista originario di Fresagrandinaria. La prefazione e la postfazione del volume, edito da “il Torcoliere”, sono a cura, rispettivamente, di Amalia Faustoferri e di Eide Spedicato Iengo.
“Il mio auspicio – scrive l’autore a proposito del volume – è che questo lavoro possa offrire un modesto contributo culturale all’interno e nell’ambito delle iniziative in atto, volte alla valorizzazione e allo sviluppo economico ambientale del territorio in questione. E, parallelamente, uno stimolo, per le nuove generazioni, alla riscoperta della propria storia, mediante l’approfondimento e l’ampliamento della ricerca delle proprie radici. Mi riferisco, in particolare, alla ricerca archeologica, che deve essere potenziata, e per questo necessita di maggiori risorse, per poter continuare e ampliare le proprie indagini in quell’area. Certamente, nuove e diversificate piste di ricerca potranno, in futuro, togliere dal cono d’ombra dove si trova, e riportare in primo piano la storia delle origini di un territorio generalmente povero di beni artistici, e dove la storia è stata particolarmente avara”.
L’autore – Emiliano Longhi ha trascorso gran parte della sua vita e della sua attività professionale all’estero, alle dipendenze del ministero degli Affari Esteri, con l’incarico di funzionario per la promozione della lingua, della cultura e della scienza italiane. Ha prestato servizio in Francia, Spagna, Unione Sovietica, Argentina, Iraq, Messico, Etiopia, in veste di Direttore degli Istituti Italiani di cultura e addetto culturale e scientifico delle ambasciate d’Italia. Ha pubblicato, con altri autori, “Argentina l’altra patria degli italiani”, Zago editore, Buenos Aires, 1984; “Emersioni”, raccolta di poesie, Premio selezione 2002, Libroitaliano, Ragusa, 2003; “Poesie”, Aletti Editore, Villanova di Guidonia, 2015. Il 23 settembre 2017 in occasione della XXXII edizione del Premio Nazionale Histonium Poesia-Narrativa ha ricevuto il Diploma di Merito (premio speciale unico per il Lazio) con l’opera “Amore e altre cose”. Una sua poesia “Quando entri nella mia stanza” è stata inserita nell’antologia del Premio Nazionale Histonium Vasto, 2018, “C’è sempre una luce nella notte”; “Migrazioni. Passato, Presente e Futuro”, saggio, Editrice Carabba, Lanciano, 2018. Negli anni 1980-1985 a Buenos Aires ha coordinato il progetto sull’emigrazione italiana in Argentina attraverso i documenti degli Archivi delle società italiane. Tale progetto, promosso dall’ambasciatore Sergio Romano e dal ministero degli Affari Esteri di Roma, e diretto da Enrico Serra e Renzo De Felice, prevedeva il salvataggio e la microfilmatura di documenti. Nell’ambito del ciclo “Messico nell’opera di Octavio Paz”, premio Nobel per la letteratura (1990), ha tradotto il testo “Sor Juana Inés de la Cruz”, e ha partecipato, come voce narrante, al video realizzato dal canale Tv “Televisa” e presentato al Roma Europa Festival del 1993. È stato ideatore, promotore e coordinatore del primo Dizionario Italiano-Amarico, Arada, Addis Abeba, 2015. Oltre alla scrittura, da diversi anni, si dedica all’attività di conferenziere.