Sono stati in cinque ad essere deferiti all’Autorità Giudiziaria per uno smaltimento illecito di gasolio, a San Vito Chietino, nei pressi del depuratore comunale “Renazze”.
Era stata proprio la Sasi a segnalare ai Carabinieri Forestali di Lanciano la situazione che, dopo un controllo, hanno accertato la veridicità della denuncia e scoperto uno smaltimento illecito di gasolio, in pubblica fognatura, proveniente da un vecchio serbatoio posto a servizio di un immobile in ristrutturazione e come tale sversamento, nel tempo, avesse provocato danni all’impianto di depurazione comunale compromettendone funzionalità ed efficienza.
Sono stati dunque deferiti all’Autorità Giudiziaria cinque soggetti che, a vario titolo e con profili di responsabilità differente, hanno agito in concorso violando il Codice Penale per getto pericolose di cose e danneggiamento nonché l’art. 256 co 1 del D.vo Lgs 152/06 per gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi, reato che prevede l’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da 2600 a 26mila euro.