Tre proposte per la riapertura del cinema a Vasto. Tre società chiedono di poter gestire la Multisala del Corso, di proprietà del Comune, ma chiusa per il fallimento dell’impresa privata che dagli anni Novanta gestiva lo stabile di corso Europa: 2350 metri quadri al di sotto del parcheggio pubblico che si trova di fronte al palazzo di giustizia.
La città è senza una sala cinematografica da marzo [LEGGI]. Con la procedura fallimentare in atto, l’unica strada per riaccendere i proiettori in tempi ragionevoli è quella dell’affidamento provvisorio, fermo restando che “servono lavori in due sale”, dice l’assessore comunale alla Cultura, Nicola Della Gatta, che si occupa della vicenda insieme alla sua collega Paola Cianci, assessora al Patrimonio. “Il Comune ha avocato a sé la proprietà dell’immobile e dato disponibilità al giudice a trovare una soluzione, anche provvisoria”, spiega Della Gatta. “Le proposte che sono pervenute al Comune sono state girate all’autorità giudiziaria affinché le valuti”.
Nella delibera di Giunta del 28 ottobre scorso si legge che “alcune società operanti nel campo della cinematografia hanno manifestato, per le vie brevi, un interesse a poter gestire il Multisala del Corso e a fornire, quindi, il servizio di cinema alla città investendo risorse proprie per la ristrutturazione necessaria alla riapertura immediata mostrando disponibilità anche ad offrire un canone di locazione in favore della procedura esecutiva, attualmente legittimata a disporre del bene”. Con questo atto, la Giunta ha affidato all’avvocato Alfonso Mercogliano l’incarico di presentare “apposita istanza, al giudice dell’esecuzione, tesa a valutare un’assegnazione provvisoria”, destinata “a soggetto idoneo e qualificato che possa esercitare l’attività di cinema” in attesa del giudizio sulla vendita dell’immobile, cui il Comune si è opposto.
Per quasi un quarto di secolo, la Multisala del Corso non è stata solo un cinema, ma anche luogo di eventi pubblici: dagli spettacoli agli appuntamenti culturali, dalle iniziative scolastiche ai comizi politici. Se è vero che i cinema hanno subito una mazzata nell’era in cui i film si vedono a casa tramite la tv on demand, è altrettanto evidente che Vasto non può permettersi di perdere un importante luogo di aggregazione.