“Per anni, e come un mantra nei due mesi di campagna elettorale, ci siamo sentiti dire, da chi oggi è alla guida della città, che l’amministrazione comunale non ha investito sulla videosorveglianza, non ha fatto nulla sul decoro urbano, non è intervenuta sull’assunzione di vigili urbani”. A dirlo dai banchi dell’opposizione è Giacinto Verna (Progetto Lanciano), già assessore ai Lavori Pubblici e vice sindaco nell’amministrazione Pupillo.
“Mi sarei aspettato che, – dice Verna – anche dopo un mese soltanto, l’assessore competente, che tanto si è spesa e ha fatto della sicurezza il suo cavallo di battaglia, desse ben altre risposte sull’argomento. Invece tocca constatare, dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa, che sindaco e assessore stanno proseguendo sulla strada di chi li aveva preceduti per quanto riguarda l’implementazione della videosorveglianza e il potenziamento dell’organico della polizia municipale”.
Verna ricorda che dai banchi dell’opposizione il centrodestra ha sempre reclamato a gran voce l’assunzione di nuovi vigili, “come se ciò si potesse fare con la bacchetta magica”. “Oggi che le stesse persone siedono sugli scranni della maggioranza, – prosegue l’ex assessore – apprendiamo che nuovi agenti di polizia municipale possono arrivare tramite mobilità e concorso, ma solo dopo aver fatto i conti con i vincoli della spesa al personale. In pratica, ora che la nuova amministrazione si scontra con la realtà, riprende la nostra linea, finora tanto vituperata”.
E prosegue parlando di telecamere di videosorveglianza. “A meno che non arrivino fondi a fiumi dal Pnrr, le richieste di [mar_dx] finanziamenti avranno come base i nostri vecchi e validi progetti. L’assessore mi permetta di dare un suggerimento, – dice Verna all’assessore Tonia Paolucci – se non ci avesse ancora pensato: per avere maggiori possibilità, ed entrare in graduatoria, i Comuni più grandi devono tentare la carta della compartecipazione alla spesa. Ma questo comporta fare di nuovo i conti con il bilancio e i vincoli di spesa sugli investimenti. Dove toglieranno questi fondi nel prossimo bilancio di fine anno se per loro la sicurezza è la priorità assoluta, – conclude Verna – visto che hanno dipinto Lanciano come un posto dove non si può uscire la sera e dilaga il degrado? Ci saranno meno investimenti sull’edilizia scolastica o sulla manutenzione stradale?”.