Durante la pandemia sono aumentati anche nel Vastese i casi di donne maltrattate. Lo testimoniano i numeri del Centro antiviolenza Donnattiva di Vasto: “Allo stato attuale, assistiamo 61 persone, 28 delle quali già dallo scorso anno e 33 nuovi casi“, spiega la responsabile, Licia Zulli.
La ricorrenza – Le iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne sono state presentate oggi in municipio dagli assessori al Welfare, Nicola Della Gatta, e alle Politiche giovanili, Paola Cianci, insieme a Licia Zulli, responsabile del Centro antiviolenza Donnattiva, Marta Del Negro, presidente della Consulta giovanile, Anna Orsatti, preside del liceo Pantini-Pudente, e Anna Maria Di Paolo, presidente della Scuola civica musicale Florindo Ritucci Chinni.
Le iniziative – Giovedì 25 novembre, alle 10, in piazza Barbacani il flash-mob #semprelibera, a cura degli istituti superiori Mattioli, Pantini-Pudente e Mattei; alle 16,30 in piazza Marconi la performance itinerante #maipiusola, a cura del progetto Sai (sistema accoglienza integrazione)-Consorzio Matrix.
Sabato 27 novembre, alle 12, opera video-fumetto #progettosemprelibera ispirato alla Carmen di Georges Bizet, realizzato dalla Consulta giovanile di Vasto in collaborazione con il polo liceale Pantini-Pudente e l’associazione Operalife, in streaming sulla pagina Facebook della Consulta; alle 17, nella Pinacoteca di Palazzo d’Avalos, il tavolo tematico Sempre libera, che prevede questo programma: saluti istituzionali della presidente della Consulta giovanile, Marta Del Negro, del sindaco, Francesco Menna, dell’assessora alle Politiche giovanili, Paola Cianci, e dell’assessore al Welfare e all’inclusione sociale, Nicola Della Gatta; interventi di Irene Facheris, presidente dell’associazione Bossy, Lorenzo Gasparrini, partecipe dell’antologia Anche questo è femminismo, Felicia Zulli, centro antiviolenza Donnattiva, Bendetta La Penna del Collettivo Zona fucsia, Alessandra Gambino, presidente dell’associazione Operalife; intermezzi musicali a cura della Scuola civica musicale Florindo Ritucci Chinni con il pianista Vincenzo Galassi, la soprano Caterina Pacella. Moderatori: Martina Potalivo e Cesare Vicoli (ingresso libero con Green pass); alle 19 da piazza Rossetti a piazza Pudente la performance coreografica collettiva La voce del silenzio, a cura del Centro antiviolenza Donnattiva, del Centro danza Etoile di Maria De Liberato e dell’associazione Dum Tek.
I commenti – “Questo calendario è frutto di una bella pagina di inclusione – sottolinea Nicola della Gatta – tra molteplici componenti della società cittadina nella comune consapevolezza che non si può parlare, per un solo giorno l’anno, di azioni discriminatorie e violente contro le donne ma è dovere inderogabile di una comunità responsabile assumere iniziative culturali che parlino, soprattutto ai più giovani, del valore delle donne, della loro forza e della loro visione. La bella sinergia di questa occasione è un punto di partenza straordinario che fa ben sperare per il futuro. Il Centro Antiviolenza DonnAttiva è un modello per l’intero territorio e l’attività promossa di sostegno a donne in condizione di pericolo, offrendo loro servizi di consulenza legale ed assistenza continua, è una risposta anche a quei fenomeni di emarginazione causati o aggravati dalla pandemia”.
“È per me motivo di grande orgoglio e di crescita – commenta Paola Cianci – partecipare con il mio assessorato alla Politiche giovanili alle iniziative in collaborazione con la Consulta Giovanile ed il CentroAntiviolenza DonnAttiva, in programma sabato 27 novembre a Vasto. La rete delle realtà con cui i ragazzi si confrontano si intensifica sempre di più su temi molto delicati come la violenza contro le donne, ed è stata l’occasione per comprendere il grande lavoro del centro. Le iniziative in programma il 25 e 27 novembre vedranno il coinvolgimento dei ragazzi del Progetto SAI (Sistema Accoglienza Integrazione) e delle scuole Pantini-Pudente, Mattei e Mattioli nel flash mob e performance che renderà ancora più dirompente il messaggio di forza ed il coraggio che vogliamo trasmettere alle donne vittime di violenza”.
“La rete antiviolenza cittadina opera a Vasto dal 2012”, ricorda Licia Zulli. “Il lavoro che facciamo rientra nel Piano nazionale contro la violenza maschile sulle donne”. Con le iniziative in programma “vogliamo simbolicamente dare voce alle donne che subiscono violenze domestiche”, anche attraverso un aiuto economico, visto che “già stiamo cominciando ad acquisire la documentazione relativa al reddito di libertà”, che sarà erogato a favore delle persone che già vengono assistite dal Centro.
“Per rompere il muro del silenzio, le donne e anche le ragazze, visto che ci sono molte vittime giovani, si devono sentire tutelate sapendo che hanno delle strutture di sostegno e questo possono saperlo attraverso l’informazione”, afferma Anna Orsatti.
Marta Del Negro presenta Sempre libera, il progetto curato dalla Consulta Giovanile di Vasto e prevede due appuntamenti: il 25 ed il 27 novembre. “Sono state fondamentali le collaborazioni che si sono prodigate attivamente a denunciare la violenza sulle donne” il cui obiettivo comune è affermare il principio di rispetto e uguaglianza denunciando discriminazioni sociali ancora oggi presenti nella vita di ogni giorno.
“Abbiamo – dice Annamaria Di Paolo – sempre promosso e coltivato iniziative su temi quali la memoria, i diritti, la pace e il razzismo. Il Covid ha accentuato il moltiplicarsi dei casi di violenza, anche contro i bambini. Gramsci diceva: ‘Odio l’indifferenza’”. Non solo tra le mura domestiche, ma “anche sul lavoro sussistono situazioni drammatiche. Dobbiamo combattere l’indifferenza”.