Nove mesi. Tanto manca al concerto di Jovanotti. Ma non è così lungo il tempo a disposizione per risolvere i problemi. Le criticità sono le stesse che due anni fa hanno portato all’annullamento della tappa vastese del Jova beach party e al conseguente spostamento a Montesilvano, dove il concerto si fece a settembre. Tre questioni: luogo, data, viabilità. Devono affrontarle la società che organizza l’evento, il Comune e la Prefettura.
Il luogo – L’area eventi sul tratto sud della spiaggia di Vasto Marina, ai margini di lungomare Duca degli Abruzzi, non è sufficiente. Di conseguenza la location del concerto è la stessa di due anni fa: Vasto Marina, tratto di spiaggia a sud del pontile. La zona è divisa in due da Fosso Marino, canale di scolo delle acque bianche, ma stagnanti e puzzolenti. Questa può essere finalmente l’occasione per sanarlo, ma l’obiettivo è anche evitare che Fosso Marino diventi un ostacolo per il mega spettacolo che coinvolgerà, nelle due date, decine di migliaia di persone. Nel 2019 si ipotizzò di coprirlo, ma quella soluzione fu poi scartata dagli organismi prefettizi. Oggi il canale è invaso dalla vegetazione.
Le date – Se nel 2019 il concerto era previsto per il 17 agosto, nel 2022 le date sono il 19 e il 20. Non cambia nulla, sempre nel periodo più affollato dell’estate. Il disagio riguarderà innanzitutto due o tre lidi balneari, che dovranno rimuovere – totalmente o parzialmente, a seconda dei casi – gli ombrelloni per dare spazio al Jova beach party. Va trovata una soluzione soddisfacente per i bagnanti che perderanno ombra e sdraio proprio nella settimana clou dell’estate.
“Nutriamo – afferma Francesco Prospero, consigliere comunale di Fratelli d’Italia – delle forti perplessità riguardo alla data, perché la riteniamo una data difficile. E lo sarebbe per ogni località turistica, perché si tratta di un periodo congestionato dalle presenze turistiche, quindi ci saranno le medesime criticità che si sono presentate nel 2019; è ovvio che adesso c’è più tempo a disposizione per risolverle. L’augurio è che tutto vada per il meglio”.
Il traffico – Vista la portata dell’evento, è probabile che la circolazione sulla riviera venga bloccata. Nel 2019 era previsto, in concomitanza con l’evento, lo stop al traffico anche sulla statale 16, con l’individuazione di parcheggi e collegamenti tramite navette. La soluzione fu bocciata perché il 17 agosto era giornata da bollino rosso.
In cerca di soluzioni – A breve si riunirà in municipio un tavolo di confronto tra rappresentanti dell’amministrazione comunale e degli operatori del settore turistico.
Intanto è in corso la procedura di valutazione delle questioni di sicurezza e viabilità sulla base del progetto presentato dalla società organizzatrice e già approvato dalla Giunta comunale. “Le abbiamo affrontate insieme agli organi deputati alla sicurezza, disponibili a valutare più soluzioni. Ad oggi, c’è un via libera di massima su tutto”, ha detto a Zonalocale il sindaco, Francesco Menna. “L’organizzazione deve presentare all’ente un progetto che, una volta validato con un’approvazione di massima in Giunta, viene trasmesso alla Commissione provinciale di vigilanza per le questioni di safety and security, presieduta dal questore, organo tecnico che discute delle varie problematiche, come viabilità e vie di fuga. Poi tutto viene trasmesso al Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico, presieduto dal prefetto. C’è già – afferma Menna – un via libera di massima da parte di tutti”.