Sicurezza, politiche sociali e opere pubbliche. Sono le prime tre questioni che la Lega solleverà nel Consiglio comunale di Vasto. Le tre proposte di delibera sono state decise nella riunione tra gli attivisti vastesi e il segretario regionale del Carroccio, Luigi D’Eramo.
“La fase commissariale del partito terminerà il 30 novembre, così Vasto potrà avere il suo segretario cittadino”, annuncia il leader regionale del partito di Salvini. “Ringrazio dunque il capogruppo in Regione Vincenzo D’Incecco per il prezioso e delicato lavoro svolto in questi mesi”.
La consigliera regionale Sabrina Bocchino dichiara che “per la prima volta è presente un consigliere comunale della Lega” e “con il supporto di un gruppo coeso, svolgeremo il nostro ruolo di opposizione finalizzata esclusivamente al bene della città e dei suoi cittadini”.
D’Eramo ha incontrato anche i militanti di San Salvo. Dalla riunione sono emersi “spunti ed idee”, dice il segretario. “Dal potenziamento delle infrastrutture all’economia cittadina, con idee precise sulla destinazione dei fondi del Pnrr. Siamo accanto all’amministrazione per perfezionare servizi per i residenti nell’ottica di una città moderna”.
A San Salvo si voterà nel 2022, quando terminerà il secondo mandato della sindaca, Tiziana Magnacca. La coalizione, di conseguenza, dovrà decidere il futuro candidato alla poltrona più importante del municipio. Sul fronte opposto, il centrosinistra si presenta ancora diviso in due tronconi: da un lato Pd e alleati puntano su Fabio Travaglini, dall’altro alcune formazioni civiche convergono su Giovanni Mariotti.