A secco i rubinetti della parte meridionale della provincia di Chieti. Si rompe la condotta Casoli-Scerni-Vasto e questo provoca l’ennesimo disagio agli abitanti di 18 comuni della Frentania e del Vastese: resteranno senz’acqua fino a stanotte Altino, Archi, Atessa, Casalbordino, Casoli (Colle Marco), Cupello, Furci, Gissi, Monteodorisio, Paglieta, Perano, Pollutri, San Buono, San Salvo, Scerni, Torino di Sangro, Vasto e Villalfonsina.
Il problema nasce dalla falla che si è aperta nella conduttura principale in territorio di Archi. “Al fine di garantire l’approvvigionamento per eventuali forniture di soccorso (ospedali, vigili del fuoco, eccetera)”, la Sasi ha creato un punto di prelievo a San Salvo, in via Vasco da Gama.
La scorsa estate, nel corso di una conferenza stampa, la dirigenza della Sasi, la società che gestisce il servizio idrico integrato in 87 dei 104 comuni della provincia di Chieti, aveva annunciato di aver ultimato una serie di riparazioni in grado di assicurare un flusso idrico costante nel Vastese, che da decenni soffre per l’erogazione idrica a singhiozzo. I problemi, in realtà, sono rimasti gli stessi. Non solo a causa dell’evento accidentale che ha tolto l’acqua alla riviera proprio nella settimana di Ferragosto, ma anche per le numerose interruzioni dei mesi successivi. Ci sono zone di Vasto in cui l’acqua razionata è ormai un’abitudine. Tutt’altro che piacevole.