Boom di presenze di operatori del settore nell’auditorium del Patto Territoriale Sangro-Aventino, di Santa Maria Imbaro, per seguire l’illustrazione del bando per i finanziamenti di un’interessante iniziativa progettuale riguardante lo sviluppo turistico costiero [LEGGI QUI].
L’invito rivolto dai sindaci di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, di San Vito Chietino, Emiliano Bozzelli e di Rocca San Giovanni Fabio Caravaggio, è andato oltre le aspettative e in tanti, a causa delle misure anti Covid, hanno seguito i lavori dall’esterno della sala, mossi dalla curiosità di conoscere nel dettaglio gli aspetti progettuali per la realizzazione di una nuova unità produttiva o per l’ampliamento e lo sviluppo di una esistente, per la realizzazione di nuove iniziative imprenditoriali, processi per l’innovazione dell’organizzazione.
L’avviso, pubblicato dal Patto Territoriale e destinato a interventi privati, propedeutico a un progetto pilota, per il quale è previsto un contributo del 60 per cento, da candidare in risposta al Decreto Direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico del 30 luglio scorso è stato presentato con chiarezza da Raffaele Trivilino, direttore del Patto Sangro-Aventino.
I lavori sono stati coordinati dal sindaco di Fossacesia, Di Giuseppantonio. “Siamo particolarmente soddisfatti della [mar_dx] partecipazione, che conferma la voglia di tanti operatori di accrescere l’offerta turistica sulla nostra Costa. E questo è un aspetto importante perché dà la misura delle grandi potenzialità del litorale tra San Vito e Torino di Sangro, comune quest’ultimo che seppur non faccia parte del Patto Sangro-Aventino, coinvolgeremo, allargando l’intesa nata tra noi, nell’interesse dell’economia turistica dei nostri territori – affermano i sindaci Di Giuseppantonio, Bozzelli e Caravaggio-. L’incontro è stato un utile momento di confronto e abbiamo avuto l’opportunità di approfondire quali sono le aspettative di quanti lavorano nel settore turistico, dal quale possono giungere nuova occupazione e reale sviluppo del nostro territorio”.