Gli auguri di buon lavoro al neo presidente del consiglio Marchesani e le osservazioni per l’esito delle votazioni in aula.
Sono questi i punti che il centrodestra vastese evidenzia all’indomani della prima seduta di consiglio comunale del Menna-bis. Una nota firmata dai cinque consiglieri, Guido Giangiacomo (Vasto al futuro), Vincenzo Suriani e Francesco Prospero (FdI), Sabrina Bocchino (Lega) e Antonio Monteodorisio (FI) che rappresenteranno una delle tre anime dell’opposizione nel prossimo quinquennio.
Per i cinque consiglieri quella di ieri è stata “una seduta poco più che formale che ha visto il giuramento del sindaco, la nomina delle cariche istituzionali e della commissione elettorale. Al termine della elezione del presidente del consiglio, abbiamo sentito parole sensate da parte del nuovo presidente del consiglio comunale, Marco Marchesani, e tanti buoni propositi: speriamo che vengano attuati”.
Per eleggerlo è stato necessario procedere a due votazioni, in quando nella prima non è stata raggiunta la soglia dei 2/3 dei presenti. “Dobbiamo constatare che lo stesso Marchesani non ha avuto il consenso di almeno due consiglieri della sua stessa maggioranza – sottolineano i cinque consiglieri -. Al momento della conta, rispetto ai 15 voti annunciati del centrosinistra, Marchesani ne ha avuti solamente 13, mentre l’opposizione ha votato compatta scheda bianca. Non un bel segnale per il giovane neopresidente, non un bel segnale per una maggioranza appena insediata. Noi, da parte nostra, faremo una opposizione vigile e costruttiva, che saprà proporre e mediare ma che al contempo sarà inflessibile sul rispetto delle regole e delle procedure“. Un tema, quello del rispetto delle procedure, che Guido Giangiacomo, ha sottolineato anche nell’intervista rilasciata ieri a Zonalocale dopo la sua elezione a vicepresidente del consiglio.
Gli auguri di buon lavoro al neo presidente del consiglio Marchesani e le osservazioni per l’esito delle votazioni in aula.
Sono questi i punti che il centrodestra vastese evidenzia all’indomani della prima seduta di consiglio comunale del Menna-bis. Una nota firmata dai cinque consiglieri, Guido Giangiacomo (Vasto al futuro), Vincenzo Suriani e Francesco Prospero (FdI), Sabrina Bocchino (Lega) e Antonio Monteodorisio (FI) che rappresenteranno una delle tre anime dell’opposizione nel prossimo quinquennio.
Per i cinque consiglieri quella di ieri è stata “una seduta poco più che formale che ha visto il giuramento del sindaco, la nomina delle cariche istituzionali e della commissione elettorale. Al termine della elezione del presidente del consiglio, abbiamo sentito parole sensate da parte del nuovo presidente del consiglio comunale, Marco Marchesani, e tanti buoni propositi: speriamo che vengano attuati”.
Per eleggerlo è stato necessario procedere a due votazioni, in quando nella prima non è stata raggiunta la soglia dei 2/3 dei presenti. “Dobbiamo constatare che lo stesso Marchesani non ha avuto il consenso di almeno due consiglieri della sua stessa maggioranza – sottolineano i cinque consiglieri -. Al momento della conta, rispetto ai 15 voti annunciati del centrosinistra, Marchesani ne ha avuti solamente 13, mentre l’opposizione ha votato compatta scheda bianca. Non un bel segnale per il giovane neopresidente, non un bel segnale per una maggioranza appena insediata. Noi, da parte nostra, faremo una opposizione vigile e costruttiva, che saprà proporre e mediare ma che al contempo sarà inflessibile sul rispetto delle regole e delle procedure“. Un tema, quello del rispetto delle procedure, che Guido Giangiacomo, ha sottolineato anche nell’intervista rilasciata ieri a Zonalocale dopo la sua elezione a vicepresidente del consiglio.