Si chiama Valore Abruzzo il nuovo progetto nato nel consiglio regionale per iniziativa degli ex consiglieri della Lega Manuele Marcovecchio, Antonio Di Gianvittorio e Simone Angelosante, che sarà il capogruppo.
Le divergenze dei tre consiglieri con i vertici regionali del partito avevano portato ad una lettera inviata al segretario Matteo Salvini chiedendo “un incontro circa i risultati post elezioni amministrative che hanno visto la Lega in netto declino, come avvenuto dalle Europeee del 2019 in poi; auspicavamo un confronto tramite canali istituzionali, ma, con nostro stupore, il documento è stato reso pubblico e, di certo, non da parte nostra tant’è che rilasciamo dichiarazioni dopo ben 10 giorni”, ha detto in conferenza stampa Angelosante.
Una frizione che ha portato all’espulsione dal partito di Manuele Marcovecchio [LEGGI], provvedimento che, ha spiegato questa mattina, ha appreso da un’agenzia di stampa. “In questi lunghi anni di militanza ne ho viste e sentite tante, ma arriva il momento in cui alcune cose vanno dette e fatte, motivo che mi ha indotto con entusiasmo ad aderire al progetto con i miei amici che vuole essere qualcosa in più di un riposizionamento di consiglieri delusi dalla Lega – ha aggiunto Marcovecchio – ho chiesto a Simone Angelosante di ricoprire il ruolo di capogruppo di Valore Abruzzo in quanto, nella nostra coscienza è già depositata l’immagine dell’Abruzzo elevata a valore. Lavoreremo a testa bassa su tutti i territori, abbiamo voglia di fare una politica che unisca a prescindere dai diktat dei partiti, abbiamo il dovere di dare risposte tempestive alle varie esigenze e cercheremo di raggiungere questi obiettivi con questa nuova formula di laboratorio politico grazie al lavoro del presidente Marsilio e dei nostri amici assessori. Potrei avere dei risentimenti verso la Lega, ma non rinnego nulla di quanto fatto e ringrazio, alla luce di quanto accaduto, Giuseppe Bellachioma (Lega), deputato, che mi volle candidare alle elezioni regionali del 2019“. Poi, in un messaggio sui suoi canali social, Marcovecchio aggiunge: “Si volta pagina, personalmente senza polemica né rancore alcuno, con la stessa determinazione che da tanti anni sostiene il mio impegno nelle istituzioni. E come nei momenti più importanti della mia vita politica, rivolgo un pensiero al mio maestro Antonio Marcovecchio [suo padre, ndr], che mi ha sempre indotto ad agire secondo coscienza. Quella coscienza che anche oggi, tra un po’ di amarezza ma tanto, rinnovato entusiasmo, sento perfettamente in ordine”.
I tre hanno hanno spiegato che “questa azione non nasce certo senza dispiaceri, ma il territorio chiama ad un maggiore impulso e noi non possiamo esimerci. La nascita del gruppo Valore Abruzzo non intende compromettere gli equilibri della maggioranza, ma rafforzarla, e non rivendichiamo al momento incarichi o ruoli”. Per Di Gianvittorio “le nostre proposte, da oggi, avranno un peso specifico all’interno dell’Emiciclo, saremo la nuova linfa politica ma sempre in appoggio al Governo regionale e ai Comuni a traino centrodestra”.
Nell’incontro a Pescara Angelosante ha poi rincarato la dose verso il suo ex partito. “Non sono state ben accette le nostre critiche costruttive che evidenziano, come in Abruzzo, la Lega sia un partito senza dialogo e privo di democrazia. Noi andiamo avanti, il nostro scopo è quello di risolvere le esigenze dei cittadini, soprattutto con la quarta ondata pandemica alle porte, Valore Abruzzo è ovviamente un gruppo di maggioranza che darà un importante contributo alla finanziaria regionale”.