Il braccio di ferro tra Comune e Asl – e tra sindaco Francesco Menna e direttore generale Thomas Schael – dovrebbe terminare tra qualche giorno con la riapertura dell’agognato drive in per l’esecuzione dei tamponi molecolari.
Da stamattina infatti entra in vigore il divieto di sosta con rimozione coatta all’interno del parcheggio di via Don Milani, il piazzale che per sei mesi (dal 14 gennaio 2021 al 9 luglio scorso) ha ospitato il drive through gestito dall’Arma dei carabinieri. Nell’ordinanza che istituisce il divieto si legge che la sosta non sarà più consentita per permettere l’apertura del drive in.
Il primo cittadino conferma la riapertura che avverrà nei prossimi giorni, ma non c’è ancora una data precisa; restano da risolvere alcuni dettagli per i quali Comune e azienda sanitaria si incontreranno a breve. I costi saranno tutti a carico del Comune, la Asl si impegnerà a fornire il personale necessario (che nella precedente postazione era dell’Arma).
L’argomento tiene banco da settimane perché con la crescita dei contagi, soprattutto in ambito scolastico, coloro che devono sottoporsi al test – ad esempio i docenti delle classi in cui si sono registrati casi di positività al Covid-19 – sono costretti a recarsi fuori città o a sostenere le spese nelle strutture private. Nel botta e risposta tra primo cittadino e manager Asl, quest’ultimo ha invitato a puntare soprattutto alla campagna vaccinale che a Vasto è indietro rispetto alla media provinciale.