Venti sindaci del Vastese sosterranno Carlo Moro nella candidatura a consigliere provinciale. Lo hanno deciso ieri, riunendosi a Torrebruna, nella sede dell’ex Comunità montana. L’ex primo cittadino di Lentella rappresenterà quindi un nutrito gruppo di amministratori comunali alle elezioni del 18 dicembre, che non coinvolgeranno gli elettori, ma solo i membri dei Consigli comunali dei 104 comuni della provincia di Chieti.
Nella riunione, convocata dalla sindaca di Torrebruna, Cristina Lella, i partecipanti hanno affrontato “alcuni argomenti di interesse collettivo, tra cui la sanità territoriale, le risorse idriche, usi civici e viabilità provinciale”, si legge nel loro comunicato congiunto, in cui sottolineano “la necessità di fare squadra, a prescindere dall’appartenenza politica, per portare sui tavoli decisionali le problematiche del Vastese e le proposte per migliorare la vita e ridurre lo
spopolamento dell’intero territorio, territorio che troppo spesso viene dimenticato dagli Enti sovracomunali”.
“Per i problemi riguardanti la sanità territoriale è stato delegato il sindaco di Gissl, Agostino Chieffo, mentre per gli usi civici il sindaco di Celenza, Walter Di Laudo. A loro è stato affidato il compito di interloquire con gli enti sovracomunali e organizzare incontri con assessori e funzionari regionali.
Tra le altre cose, si è fatto il punto sullo stato del lavori riguardanti i distretti 5 e 6 e della Fondovalle Treste e si è discusso anche l’ormai approssimarsi elezione per il rinnovo del presidente e del Consiglio provinciale”. “A tal fine è emersa la proposta, condivisa da 20 sindaci sui 22 presenti, di candidare alla carica di consigliere provinciale il già sindaco di Lentella per 15 anni Carlo Moro, anche in virtù del fatto che il Comune di Lentella insieme al il Comune di Schiavi d’Abruzzo si sono occupati degli appalti per la realizzazione dei lavori finanziati con il Masterplan Abruzzo riguardanti i distretti 5, 6 e Fondovalle Treste, per l’importo complessivo di 13 milioni di euro. I sindaci inoltre hanno deciso di tenere riunioni mensili itineranti per mantenere alta la guardia sulle problematiche del Vastese”.