Ancora un episodio che testimonia la pericolosità della presenza massiva dei cinghiali nel territorio. Ieri sera un giovane è caduto con la moto a causa dell’incontro ravvicinato con un ungulato.
Il ragazzo, nella prima serata di ieri, stava tornando a San Salvo da Cupello dove aveva preso parte all’allenamento della propria squadra, quando nel rettilineo poco prima dell’incrocio con Piano di Marco, ha visto i cinghiali attraversare; ha rallentato per farli passare, ma è stato preso in pieno da un altro esemplare sbucato dalla vegetazione che lo ha fatto cadere a terra. Un automobilista di passaggio, nel senso inverso, fortunatamente lo ha notato in tempo nonostante l’assenza di illuminazione e si è fermato per soccorrerlo.
Per il giovane alla guida della moto, spavento e qualche escoriazione a parte, non ci sono state grosse conseguenze, ma l’episodio è un ennesimo campanello d’allarme su quanto può accadere ormai in gran parte delle strade del territorio.
Tale pericolosità, due anni fa, è stata messa nera su bianco anche dalla Asl Lanciano Vasto Chieti che con uno studio ha dimostrato che il Vastese è la zona della provincia con il maggior rischio di incidenti: in 3 anni e mezzo presi in esame dalla ricerca del dipartimento Prevenzione si sono contati 314 casi [LEGGI]. Il numero reale del fenomeno è sicuramente maggiore perché il numero diffuso dalla Asl si basava sugli esemplari morti dopo gli incidenti escludendo, quindi, i casi in cui gli animali ne escono illesi (come ieri sera) o feriti riuscendo ad allontanarsi.