Un proiettile di mortaio con tutta probabilità risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato trovato stamattina tra i boschi di Tufillo. A trovarlo sono stati due giovani fratelli del posto, Tommaso e Marco Di Marco, appassionati di ricerche con il metal detector. Per la coppia di fratelli non si tratta della prima volta, nel marzo 2020, poco prima dell’inizio del lockdown, si imbatterono in una bomba a mano mentre cercavano asparagi.
Il proiettile di stamattina era ricoperto da un sottile strato di terreno e fogliame. Dopo il rinvenimento, i due hanno contattato i carabinieri della stazione di Fresagrandinaria che sono intervenuti per delimitare l’area e avviare l’iter per la rimozione e la bonifica per le quali sarà necessario il lavoro degli artificieri dell’esercito.
Il ritrovamento è l’ennesimo lascito dell’ultimo conflitto mondiale che nella Valle del Trigno fece registrare cruenti scontri tra le forze in campo proprio durante questo periodo (fine ottobre-inizio novembre 1943). Tufillo fu tra i centri più coinvolti e i rinvenimenti di questi anni ne sono la testimonianza: oltre all’ordigno di stamattina, ultimi si possono citare, tra gli ultimi, una mina anticarro nel 2019 e la bomba a mano dell’anno scorso. Sempre nel 2020 è stato fatto brillare un proiettile anticarro trovato a Lentella.