Semafori spenti o completamente assenti, strisce pedonali e rallentatori inesistenti, lampioni “assorbiti” dal fogliame degli alberi, e automobilisti che, “con il favore delle tenebre”, vestono i panni di piloti di una “Parigi-Dakar” cittadina.
Sono alcune delle criticità segnalate da residenti e commercianti di corso Mazzini, una delle arterie principali e più trafficate di Vasto ma, a quanto pare, dicono abitanti ed esercenti, “dimenticata dall’amministrazione comunale”. Su corso Mazzini, strada ricca di abitazioni e attività commerciali, affermano i cittadini, “urge installare dei rallentatori promessi da anni. Da tempo sollecitiamo per degli attraversamenti rialzati, ma non sono state realizzate nemmeno delle semplici strisce pedonali”. A preoccupare i residenti anche la “guida spericolata” di alcuni automobilisti che, approfittando della chiusura dei negozi e della scarsa illuminazione della strada, “la sera, dopo le 20 – spiegano – sfrecciano a 100 chilometri orari. Una situazione che rappresenta un pericolo per i residenti, in particolar modo per i bambini”.
Ad allarmare i cittadini, anche gli incroci con corso Europa e via San Giovanni da Capestrano, la traversa che si immette in corso Mazzini dal piazzale antistante la Chiesa dei Salesiani. Quest’ultimo, dicono, è stato luogo “di un incidente frontale due settimane fa e, negli anni scorsi, si sono verificati in quel tratto ben tre incidenti mortali. Fino all’incrocio con corso Europa, invece, in circa 300 metri e in un tratto di strada pieno di uffici, banche, negozi e bar, non è segnalato nemmeno un attraversamento pedonale”.
“Sono anni che chiediamo miglioramenti – affermano – soprattutto per la sicurezza della zona. Ormai abbiamo perso le speranze”.