Sono stati 460 i tamponi rapidi eseguiti ieri nella scuola media Paolucci di Vasto in collaborazione con la Asl e il Comune. Alunni, genitori e insegnanti si sono sottoposti al test per accertare eventuali positività dopo l’emergere di diversi casi nell’istituto. Rispetto ai test eseguiti è stata rilevata solo una positività al Coronavirus.
“Lo screening è uno strumento efficace – ha detto il sindaco di Vasto, Francesco Menna – che consente di individuare i soggetti contagiati, soprattutto coloro che non presentano sintomi. È fondamentale rispettare il distanziamento, indossare la mascherina ed igienizzare spesso le mani. Poche semplici regole che consentiranno di proteggere tutta la comunità”.
Nella scuola di via Madonna dell’Asilo “sono state allestite quattro postazioni ed anche in questa circostanza, come nel precedente appuntamento della scuola media Rossetti, è stata fondamentale la collaborazione con la Asl Lanciano Vasto Chieti, con il personale comunale, i volontari, il personale sanitario e con la dottoressa Anna Suriani”, ha sottolineato l’assessore all’istruzione Anna Bosco.
Con un incremento di casi negli ultimi giorni [LEGGI] cresce il numero di persone che necessitano di sottoporsi a tampone molecolare [LEGGI]. La postazione drive through gestita dai carabinieri è stata però chiusa lo scorso 9 luglio [LEGGI], lasciando la città senza servizio. E oggi il primo cittadino torna a sollecitare perchè venga ripristinato il servizio.
“Nonostante l’impegno degli operatori, che combattono in prima linea la pandemia, a cui va il ringraziamento di tutta la città, la carenza di risorse, umane e materiali si fa sentire. Sono tante – evidenzia Francesco Menna – le persone che sono costrette a raggiungere altri Comuni, lontani dal nostro, per effettuare un tampone molecolare. È importante garantire alla cittadinanza e a tutto il comprensorio una postazione per i tamponi, soprattutto per consentire gli accessi ad alcuni esami in ospedale. Penso – ha concluso il sindaco – alle difficoltà economiche che sono costretti a vivere gli anziani, che spesso sono costretti a sostenere i costi per effettuare un tampone, o che non riescono a raggiungere altre città ed hanno la necessità di sottoporsi a dei controlli medici. Ribadisco a gran voce la necessità di una postazione a Vasto, così come è stata garantita fino all’estate scorsa“.