Il centrosinistra potrebbe puntare su Vasto per la prossima presidenza della Provincia di Chieti. Dopo la tornata elettorale amministrativa, si pensa al prossimo appuntamento alle urne, quello del 18 dicembre quando ci saranno da eleggere il presidente e il consiglio provinciali. Dopo la fine del mandato di Mario Pupillo, l’incarico è passato, per questi due mesi, ad Arturo Scopino, sindaco di Montelapiano.
Francesco Menna, in caso di candidatura e vittoria (il candidato a presidente deve essere un sindaco), grazie alla fresca rielezione potrebbe portare avanti tutti e quattro gli anni del mandato da presidente a differenza di altri primi cittadini. La presidenza si sposterebbe così per la prima volta, almeno nei tempi più recenti, neil’area più a sud dell’Abruzzo, che spesso ha lamentato le dimenticanze degli enti sovracomunali (soprattutto riguardo la viabilità, di competenza provinciale).
Interpellato sull’argomento, durante la conferenza stampa di presentazione della giunta vastese, Menna ha spiegato che non avanzerà autocandidature, ma un’eventuale investitura dovrà essere collettiva: “Io sarò il sindaco di Vasto per 1800 giorni, come ho sempre detto. Il ruolo di presidente della Provincia di Chieti è bello e affascinante e di grande pregio. Io non mi autocandido, mi rimetto al partito, tutto deve nascere in modo collettivo dialogando con tutti, anche con il Movimento 5 Stelle che nei 104 comuni della provincia ha diversi consiglieri. Se ci dovesse essere questa proposta, consultati la giunta e il cosiglio comunale, Vasto darà la propria disponibilità”.
Le elezioni provinciali sono di secondo livello, ovvero vi possono partecipare, da candidati ed elettori, solo gli amministratori comunali. Il voto è ponderato, gli elettori (sindaci e consiglieri comunali) hanno un peso diverso a seconda della fascia demografica del proprio Comune [LEGGI]. Il voto di un consigliere di Vasto, ad esempio, vale quello di 10 elettori dei piccoli comuni inferiori a mille abitanti. In quest’ottica il centrosinistra, che è riuscito a far eleggere Pupillo per due mandati, ha perso Lanciano, ma ha guadagnato Chieti che esprime più elettori.