Nella sua nuova Giunta il sindaco di Vasto, Francesco Menna, ha spacchettato alcune deleghe, come quelle ai Grandi eventi e alla gestione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria: ogni assessore avrà la competenza a organizzare le manifestazioni del suo settore, mentre gli assessorati all’Istruzione e alla Cultura comprendono anche i relativi poteri sulle manutenzioni ordinarie e straordinarie.
Secondo le consigliere comunali Maria Amato (La Buona Stagione), Alessandra Cappa (Per Vasto) e Alessandra Notaro (La Buona Stagione) lo spacchettamento rallenterà l’azione amministrativa.
“Formuliamo i nostri auguri alla neonata giunta comunale”, scrivono in un comunicato congiunto. “Nel farlo, ci teniamo a precisare che, dai nostri banchi di opposizione, non saremo contro a prescindere, se dovessimo trovare nelle scelte dell’amministrazione, come ci auguriamo, una parte della nostra visione di città. Osserviamo, però – fanno notare le tre esponenti dell’opposizione – che la composizione delle deleghe, il sovrapporsi di parti di funzioni e, quindi, l’organizzazione costruita, costituisca un sistema che rallenta le procedure piuttosto che aiutarle”.
Amato, Cappa e Notaro pongono dubbi anche sulla concentrazione di deleghe pesanti in due assessorati, quello all’Istruzione, allo Sviluppo economico e alla Transizione digitale e quello al Welfare: “Auspichiamo che la forza elettorale degli assessori corrisponda allo spessore politico e alle competenze necessarie a mettere insieme Zes, attività produttive, porto, scuola, educazione, edilizia scolastica, sociale e cultura. Riteniamo positiva la presenza di donne e di giovani in ruoli strategici, pur nella consapevolezza – concludono – che ciò non significhi necessariamente ‘migliorare’ e che senza una spinta vera di rinnovamento il rischio concreto per la nostra città non sarà l’immobilismo ma la regressione”.
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