“Quante volte ce lo diciamo: ci sono diversabilità, occorre imparare da chi la vede e da chi la pensa in un modo diverso, da chi può sembrarci anche limitato nel corpo, ma che davvero ha sviluppato altre sensibilità. Ebbene oggi c’è un cieco, una persona messa ai margini, scartata da tutti, che invece ci dà una lezione di fede”. Nel nuovo appuntamento con la rubrica Il granello di senape, don Domenico Spagnoli parla della guarigione del cieco di Gerico e dell’insegnamento che se ne può trarre.
“Gesù sta andando via. Alla porta c’è un cieco solo a mendicare, ma sente che sta passando Gesù e grida, insegnandoci una preghiera fondamentale della vita spirituale: ‘Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me'”, racconta il parroco di Santa Maria Maggiore, a Vasto. “Forse dobbiamo proprio imparare da questo cieco di Gerico a presentargli la nostra fragilità per una nuova nascita”.