Secondo giro di consultazioni per formare la nuova Giunta comunale di Vasto. Dopo aver già incontrato nei giorni scorsi i rappresentanti delle sette liste che lo hanno sostenuto alle elezioni, Francesco Menna oggi sta ultimando i colloqui da cui emergerà la composizione della squadra amministrativa che lo affiancherà nei prossimi cinque anni.
Due posti al Partito democratico, uno alle liste civiche: questa sarà la ripartizione delle poltrone all’interno della coalizione di centrosinistra, che al primo turno ha ottenuto il 48,6 per cento dei consensi, poco al di sotto del 48,77 conquistato da Menna, poi confermato sindaco al ballottaggio col 62,2 per cento.
Sette gli assessorati, l’ottava postazione è quella del presidente del Consiglio comunale. Assegnarla non è questione di poco conto perché, a differenza della nomina degli assessori, non ne consegue l’ingresso in Consiglio dei primi dei non eletti [LEGGI].
“Le forze politiche stanno ragionando su come rilanciare l’azione amministrativa portando le loro proposte”, dice il segretario di Articolo Uno, Francesco Del Viscio, che rientrerà in Consiglio comunale se a Paola Cianci il primo cittadino, come appare probabile, darà un assessorato: “Noi della lista civica Sinistra per Vasto ci aspettiamo una rappresentanza in Giunta e una in Consiglio comunale”, conferma Del Viscio.
Anche Avanti Vasto, lista civica di ispirazione socialista, attende un posto in Giunta: “Penso ci tocchi un assessorato”, afferma il segretario del Partito socialista, Luigi Rampa. “Siamo la terza lista della coalizione, con un incremento di 500 voti rispetto al 2016. Ci aspettiamo un assessorato importante. La lista ha deciso che l’assessore debba essere il primo degli eletti”, quindi Gabriele Barisano. Con tutta probabilità, sarà così anche per le altre forze politiche della maggioranza.