Andrà in scena sabato 23 ottobre a San Salvo lo spettacolo teatrale “Il Coraggio (S)velato”. A portare la rappresentazione sul palco del teatro del centro culturale “Aldo Moro”, l’attrice e regista teatina Margherita D’Onofrio, direttrice artistica di “Petali di Teatro”, e la collega Donatella Del Duca. Attraverso l’opera, le due attrici e registe vogliono “dar voce ad una triste realtà, che un senso morale ed umano devono farci sentire vicina: l’oppressione della donna in alcuni Stati del Medio Oriente e l’uso di pratiche abiette come la lapidazione”.
L’attenzione delle due artiste verso questa tematica, al momento di grande attualità, risale a molto prima dei recenti avvenimenti in Afghanistan: lo spettacolo, infatti, frutto di un lungo lavoro di studio, ricerca e approfondimento su una cultura diversa dalla nostra, era pronto per essere presentato nel marzo 2020, ma il lockdown ne impedì l’uscita. “La storia raccontata – si legge nel comunicato di presentazione – non si basa su fatti realmente accaduti, ma è una storia verosimile e, attraverso lo svolgimento della vicenda, vengono fuori gli aspetti reali e crudi di una società misogina e martoriata dalle guerre, che prende la religione a pretesto: le regole ed i divieti più assurdi cui le donne devono sottostare, le tante proibizioni che subiscono, le violenze a cui sono sottoposte, l’obbligo a vivere in maniera invisibile, quasi come una negazione della loro identità, fino ad un atto di coraggio che le sveli“.
Protagoniste due donne: una mediorientale condannata alla lapidazione e l’altra, una giornalista nordamericana disposta a tutto per aiutarla. “Inevitabile lo scontro iniziale tra due mondi così distanti per cultura, tradizioni, religione – spiegano – ma che attraverso l’empatia ed il sentimento di sorellanza riescono ad incontrarsi, facendoci scoprire quanto siamo simili nelle fragilità, nei desideri, nelle ambizioni, nei sentimenti: nella nostra condizione di essere tutti umani”. Uno spettacolo ricco di spunti per riflettere sui diritti umani, sull’uguaglianza di genere e sull’importanza assoluta della cultura come strumento contro la violenza.
Appuntamento sabato 23 ottobre alle 21 nella sala teatro del centro culturale “Aldo Moro”. Ingresso gratuito con Green Pass, prenotazione obbligatoria tramite WhatsApp al numero 388.4533707