Per il terzo anno consecutivo a Schiavi d’Abruzzo si rinnoverà la tradizione delle “Casette degli angeli”. L’antico rito è stato recentemente riportato alla luce dal Centro Italico Safinim APS dopo un lungo periodo di assenza.
I bambini e le famiglie della comunità, secondo questa antica tradizione, realizzano con materiali di risulta e tanta fantasia casette all’interno delle quali posizionare i lumini votivi in memoria dei cari defunti. L’evento si rifà al culto dei morti di fine ottobre; fino a pochi decenni fa, quando le case dei centri storici erano ancora abitate, i paesi assumevano l’aspetto di una diffusa luminaria. Secondo la tradizione, tali luci servivano ai defunti per orientarsi sulla strada del ritorno e quelle accese alle finestre indicavano il luogo dell’antica dimora.
A partire da sabato 30 ottobre, e per tutto il mese di novembre, l’associazione e le famiglie di Schiavi d’Abruzzo invitano a posare, da tutto l’Abruzzo e non, la propria casetta sulla scalinata della pineta La Rotonda. “L’intento – spiegano dal Centro Italico Safinim – è quello di continuare a far rivivere l’antica usanza del paese e di rendere sempre più scenografica la gradinata”.
L’edizione di quest’anno è dedicata alle vittime degli incidenti sul lavoro e per ricordare l’importanza del tema della sicurezza sui luoghi di lavoro.
INFO
3314508776 (Daniele)
3203726352 (Veronica)
3383532484 (Vittorio)
3316026376 (Marco)
Pagina Facebook del “Centro Italico Safinim”