Mattinata dedicata ad un’azione per la collettività quella vissuta dai dipendenti del McDonalds’s. Anche il ristorante di corso Europa a Vasto ha aderito all’iniziativa nazionale Le giornate insieme a te per l’ambiente che coinvolge cento città italiane in cui i gestori dei ristoranti hanno coinvolto i dipendenti e i cittadini nella pulizia di luoghi identificati insieme alle amministrazioni comunali.
A Vasto, in accordo con l’amministrazione comunale, l’attenzione si è concentrata in particolare sulla villa Falcone e Borsellino nl quartiere San Paolo. Armati di guanti, sacchi e attrezzi, i dipendenti della catena di fast food hanno raccolto una notevole quantità di rifiuti abbandonati.
“Le giornate insieme a te per l’ambiente si inseriscono in un percorso virtuoso verso la transizione ecologica che McDonald’s ha intrapreso ormai da diversi anni a partire dai suoi ristoranti, con un forte impegno in termini di Packaging e Waste & Recycling – si legge in una nota stampa -. Ne sono un esempio l’eliminazione della plastica monouso in favore di materiali più sostenibili, l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata nelle sale e nei dehors, la collaborazione con Comieco per lo sviluppo di un nuovo sistema per garantire la riciclabilità del packaging in carta e la campagna di sensibilizzazione sulle corrette modalità di raccolta dei rifiuti rivolta ai consumatori dei ristoranti”.
Sono già numerose le città dove questa iniziativa lanciata da Mc Donald’s ha permesso di liberare luoghi pubblici dai rifiuti abbandonati. “Il fenomeno del littering è un problema sempre più ampio che oggi crea disagi sia a livello di decoro urbano sia di inquinamento ambientale. Gettare un rifiuto a terra significa immettere nell’ambiente un oggetto che vi rimarrà dai 3 mesi, se di carta, a un secolo, se di plastica, con un impatto che deve tenere conto anche del fatto che in Italia la plastica non raccolta raggiunge le 500.000 tonnellate ogni anno. La maggiore densità di rifiuti abbandonati interessa i luoghi pubblici all’aperto: nei parchi italiani si trovano 4 rifiuti per metro quadro, mentre nelle spiagge si parla di 7,8 rifiuti ogni metro”.