Francesco Menna ottiene il secondo mandato. I vastesi lo hanno confermato sindaco di Vasto per altri cinque anni. L’esito del ballottaggio è favorevole al leader del centrosinistra: 11652 voti (62,2%) contro i 7091 di Giangiacomo (37,8%). Il primo cittadino porterà con sé una maggioranza, in parte rinnovata, di 14 consiglieri comunali.
Il sindaco uscente e ora rieletto aveva provato a vincere al primo turno allestendo sette liste a suo sostegno, per complessivi 167 candidati. Si era fermato a 527 voti dalla maggioranza assoluta, necessaria ad evitare il ballottaggio. Però col 47,77% e un vantaggio di 27 punti percentuali sul suo avversario, Guido Giangiacomo del centrodestra, Menna aveva messo una seria ipoteca sulla vittoria finale.
Il ballottaggio, che ha fatto registrare un’affluenza in calo di 14 punti percentuali, ha dato ragione a lui e torto al centrodestra, che ha perso pezzi la scorsa estate e ha ricomposto i cocci solo una decina di giorni fa. Troppo tardi.
Nel pomeriggio, all’arrivo dei primi dati dello scrutinio, nel quartier generale del centrosinistra, in viale Perth, sono spuntati i primi sorrisi. L’andamento dello spoglio ha consolidato il risultato. A metà pomeriggio è iniziata la festa davanti al comitato elettorale. Poi i sostenitori di Menna si sono spostati in piazza Barbacani, dove hanno atteso il discorso del sindaco confermato.
“Questo affetto popolare per me è la cosa più bella e giusta che c’è stata e si è concretizzata in queste ore”, ha detto il Francesco Menna. “Grazie di cuore a chi speso con grande educazione, con grande civiltà in questa campagna elettorale. Oggi, domani e in futuro i vastesi avranno una nuova classe dirigenti, fatta di volti nuovi, di giovani, di ragazzi che con passione, con amore, con senso di responsabilità, ma soprattutto con onestà, rispetto delle regole amministreranno la città”. “Un grazie poi alla grande famiglia di centrosinistra, ai meno giovani che, come sempre, hanno dato un grande supporto e lo daranno sempre. Grazie a chi non c’è più, non solo a Luciano Lapenna, ma anche ai tanti malati di Covid, che purtroppo sono andati via”. “Un grazie di cuore al mondo delle associazioni, alla Protezione civile, alla Croce rossa, ai medici, agli infermieri, agli operatori socio-sanitari, ai collaboratori sanitari, agli ausiliari, che hanno fatto un grande sforzo creando un punto vaccinale straordinario. Un grazie ai tanti amici, ai candidati, ai cittadini vastesi, alla mia famiglia”. “Io ritengo che è stato giusto riempire di gioia il vertbo vincere e oggi bisogna riempire di gioia il verbo lavorare, costruire per la città, continuare a lavorare per la città, che mia piace definire la città della cultura, del teatro, della scuola civica, della biblioteca, la città del lavoro”. “Sono qui, con il mio sorriso, per dire che la politica non è sempre, come purtroppo è accaduto in questi giorni, una scommessa sulla rabbia, sulla denigrazione, sulla violenza, ma è un combattimento di idee”.