Dopo tre pareggi e una sconfitta, la Vastese perde in casa col Castelfidardo e annaspa in classifica. Il deludente inizio di campionato provoca le dimissioni del direttore sportivo, Nicola D’Ottavio.
Oggi pomeriggio i tifosi si aspettavano il primo risultato pieno. Sono rimasti delusi, perché i marchigiani sono riusciti a espugnare lo stadio Aragona al termine di una partita in cui i biancorossi, che pure hanno creato occasioni da gol, sono parsi comunque lontani dai livelli di gioco e concretezza che il pubblico si aspetta da loro.
La partita – La squadra di Fulvio D’Adderio va vicina al gol due volte nel primo tempo: tiro da fuori di Alonzi deviato dalla difesa e doppio miracolo del portiere ospite Demalija sulle conclusioni in sequenza di Panaioli e dello stesso Alonzi. Il Castelfidardo, imbottito di Under, non rinuncia mai ad attaccare e al quarto d’ora della ripresa segna il gol decisivo con Bracciatelli, che elude il fuorigioco e mette in rete. La Vastese si butta in avanti alla ricerca del pari, ma il Castelfidardo resiste. Quando i padroni di casa riescono a bucare la retroguardia biancoverde, Demalija ci mette una pezza, come sulla conclusione di Alessandro che fa solo gridare al gol, ma la palla non entra perché il portiere fa un miracolo.
A conti fatti, un pareggio sarebbe stato più giusto. La classifica è asfittica: 3 punti, come il Vastogirardi. Quattro squadre hanno fatto peggio in questo inizio di campionato. Ma è una magra consolazione. La Vastese deve cambiare marcia, a partire dal derby in casa di un Notaresco che si trova in alto, a due sole lunghezze dalla vetta.