È Marco Ranieri il nuovo segretario generale della Fillea Cgil di Chieti-Pescara. L’elezione, all’unanimità, è avvenuta ieri durante la riunione dell’assemblea generale del sindacato all’Hotel Villa Maria alla presenza dei segretari generali della Cgil Abruzzo-Molise, Carmine Ranieri, e della Fillea Cgil Nazionale, Alessandro Genovesi.
Ranieri è nato a Rosciano nel 1970 e iscritto alla Cgil dal 1989. Ha lavora dal 1988 al 2003 alla Telettra di Chieti Scalo, azienda storica di telecomunicazioni con 650 dipendenti nella quale è eletto delegato sindacale della Fiom Cgil per 15 anni consecutivi. Entrato negli organismi della Cgil, nel 2004 è stato eletto segretario della Fiom di Chieti. Terminato il mandato viene chiamato a dirigere la Fillea, il sindacato del settore edilizia, gestendo la fase più delicata e complessa della crisi che ha investito l’intero comparto. Nel 2013 diviene segretario organizzativo della Cgil di Chieti maturando una esperienza di natura confederale.
Il nuovo segretario subentra a Dovi Aloumoun. Ranieri, nella sua relazione programmatica, ha dichiarato di “voler continuare a mantenere la Fillea Chieti/Pescara in prima linea per la difesa dei diritti dei lavoratori e delle persone più deboli”. Diversi i temi toccati, da quelli di carattere internazionale – gli effetti del green Deal europeo sull’occupazione e sul benessere dei cittadini – a quelli nazionali, come il Pnrr che può essere una occasione per il rilancio del Paese, la riforma previdenziale e la previsione di uscite flessibili, la lotta agli infortuni sul lavoro puntando sul ruolo formativo degli enti bilaterali e la necessità nel settore edile di introdurre la “Patente a punti” e prevedere l’inserimento nel Codice penale di una aggravante per infortunio mortale sul lavoro.
Infine un passaggio sul rischio di avanzata dei neofascismi: “Quello che è successo sabato 9 ottobre a Roma, con la vandalizzazione da parte di esponenti di Forza Nuova della sede della Cgil, è un attacco inaudito alla democrazia a cui si è risposto immediatamente tenendo aperte tutte le Camere del Lavoro di Italia ed è prevista per il 16 ottobre una manifestazione unitaria a Roma”.