Continua il confronto a distanza tra il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, e il direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Thomas Schael. Oggetto del contendere, da svariate settimane, lo spostamento del centro vaccinale frentano dalla sede attuale del Palamasciangelo, struttura richiesta a gran voce dalle società sportive locali ansiose di riprendere le attività nel palazzetto, a quella dell’area della Fiera di Lanciano. Al centro della querelle, il rinvio dell’incontro tra l’amministrazione comunale e la direzione dell’Azienda sanitaria in merito al trasferimento dell’hub, rinvio da attribuire, come spiegato in una nota della Asl, a “sopravvenuti impegni istituzionali” del direttore Schael.
“È semplicemente intollerabile – afferma il sindaco – che il Dg Schael dopo un primo rinvio in merito al trasferimento in Fiera del centro vaccinale attualmente collocato al Palamasciangelo, abbia di nuovo rinviato a data da destinarsi l’incontro previsto nella giornata di oggi alle ore 15 nella direzione della Asl a Chieti. È l’ennesima conferma della scarsa sensibilità istituzionale e manageriale del direttore che si prende la libertà di respingere senza motivi validi le richieste di un intero territorio ed in particolare delle società sportive che soffrono della mancata disponibilità dell’impianto. Il centro vaccinale può essere trasferito in mezza giornata nel padiglione di Lancianofiera dove è tutto pronto grazie alle maestranze della Fiera e del Comune e dove già è operante il drive-in per i tamponi.
Il direttore Schael – aggiunge il primo cittadino – conferma il completo disinteresse per Lanciano, mettendo in atto la strategia del rinvio e del procrastinare il più possibile una decisione semplice, banale, accampando motivazioni senza alcuna logica e consistenza”. Un “comportamento vergognoso”, ribadisce Pupillo, al pari del “silenzio del centrodestra lancianese che tace e abbassa la testa davanti al direttore della Asl: il presidente Marsilio e l’assessore Verì non dicono una parola, mettendo in crisi le società sportive lancianesi. I cittadini devono sapere che il ritardo della riconsegna del Palamasciangelo è da addebitare completamente a questo comportamento inammissibile”.