Il semaforo della zona sud di Vasto Marina resta al centro delle polemiche politiche [LEGGI]. Il botta e risposta tra il centrodestra e l’amministrazione comunale uscente di centrosinistra continua. La questione è la durata del giallo: quattro secondo sono troppo pochi, di conseguenza le multe sono troppe, secondo l’opposizione all’attuale Giunta. Per il candidato sindaco del centrodestra, Guido Giangiacomo, quella del sindaco, Francesco Menna, è una risposta “destituita di ogni fondamento che devia le sue gravi responsabilità in merito scaricando sull’Anas l’impossibilità di fare una rotatoria sul posto”, afferma.
“A tal proposito – prosegue – ricordo come l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Forte nel dicembre 2018 (agevolmente rintracciabile su internet) ebbe a dichiarare testualmente ‘di averne parlato nell’incontro con l’ingegner Marasco dell’Anas. Secondo l’Anas, che ritiene quell’intersezione un incrocio urbano, la progettazione spetta al Comune. Allora noi realizzeremo un progetto di massima e poi ci aspettiamo che l’Anas lo finanzi, altrimenti dimostrerò quante rotatorie l’Anas ha costruito in tratti urbani di altri comuni’. Credo – commenta Giangiacomo – che questo chiuda definitivamente l’argomento sulla possibilità di realizzare una rotatoria, peraltro già essendone presente altra nell’abitato di Vasto Marina, invitando ancora una volta il sindaco uscente e l’assessore alla polizia municipale”, che è Luigi Marcello, “non rieletto ma ancora in carica per pochi giorni, ad installare immediatamente un display contasecondi come avviene in tantissime parti di Italia per impedire che ogni giorno sempre più cittadini restino senza patente loro malgrado”.
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