Libertà di voto. Azione, il partito di Carlo Calenda, a Vasto non fa alleanze con nessuno.
“Abbiamo fortemente creduto nella figura della Notaro, ma non vogliamo entrare, per nostra natura, nella logica degli apparentamenti e delle ricompense, ognuno dei nostri elettori agisca come ritiene in coscienza”, afferma il coordinatore locale, Gaetano Fuiano, candidato alla carica di consigliere comunale a sostegno di Alessandra Notaro. “Siamo rispettosi dei cittadini, che non consideriamo pacchi postali da poter spostare a piacimento. Abbiamo fortemente creduto e continuiamo a credere nella figura della Notaro, che sarebbe stata il miglior sindaco per Vasto”, ribadisce, ma “lasciamo liberi i nostri elettori di decidere a chi dare il voto tra una settimana. Siamo certi che sapranno scegliere con profonda consapevolezza e giusta coerenza”. Quindi “la nostra linea è la stessa che ha incidato per il ballottaggio di Roma il leader di Azione, Carlo Calenda. Nessun accordo, nessuna alleanza”.
Il coordinatore regionale del partito, Giulio Cesare Sottanelli, ribadisce che “non ci interessano poltrone ed incarichi, non è nella nostra filosofia, sulla base di un progetto politico liberal-socialista e riformista, a nostro avviso utile e vincente anche in ambito locale”. Sottolinea che, in questa tornata elettorale, a Roseto degli Abruzzi “Azione è il primo partito sfiorando il 9% dei consensi e si prepara a tirare la volata al candidato Mario Nugnes, opposto al candidato di destra, Di Marco, indietro di quasi dieci punti”. A Vasto “la lista di Azione, a sostegno di Alessandra Notaro, ha dato un grande contributo, sfiorando il 4% dei consensi”.
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