“Rispetto la scelta del Movimento 5 Stelle di non apparentarsi con alcuno dei candidati a sindaco giunti al ballottaggio, ma è altrettanto rispettoso dell’elettorato dire chiaramente che, se il sottoscritto sarà rieletto sindaco, l’amministrazione comunale coinvolgerà i rappresentanti istituzionali del Movimento 5 Stelle per quanto attiene il Pnrr“, il Piano nazionale di ripresa e resilienza varato dal governo Draghi e finanziato con i soldi del Recovery plan dell’Unione europea. Lo afferma Francesco Menna, sindaco uscente di Vasto e ricandidato per il centrosinistra. Annuncia l’istituzione di un tavolo permanente per la gestione dei finanziamenti comunitari.
“Il Movimento 5 Stelle è un interlocutore politico fondamentale grazie alla presenza, tra le sue fila, di parlamentari e consiglieri regionali: da loro può venire un contributo decisivo per la realizzazione degli investimenti che per questo territorio saranno finanziati nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza”, afferma Menna in un comunicato. “Non si tratta di un coinvolgimento puramente formale, ma pieno e continuativo, attraverso la creazione di un apposito tavolo permanente che sappia programmare e dare forma ad interventi risolutivi sulle tematiche più urgenti. L’occasione del Pnrr è un appuntamento irripetibile nella vita della nostra comunità nazionale e cittadina: solo attraverso la piena sintonia di tutti i livelli istituzionali si potrà vincere questa sfida storica. Auspico, quindi, che a partire dalla consigliera Dina Carinci, la comunità politica del Movimento 5 Stelle sia protagonista di questo percorso”.
M5S: “Nessuna alleanza” – “Assolutamente nessuna alleanza. Con nessuno”, dichiara Dina Carinci, candidata sindaca del Movimento 5 Stelle. “Il gruppo è stato molto chiaro, è stato compatto, per cui non ci saranno alleanze. Anche perché, come ho detto a Giangiacomo e a Menna, i voti che sono venuti a me sono voti di cittadini liberie faranno quello che desiderano”.
I dibattiti – Menna risponde anche alla richiesta di confronto pubblico dello sfidante di centrodestra, Guido Giangiacomo: “Caro Guido, ho letto il tuo invito ad un incontro pubblico e ti ringrazio per questo. Ma come ben sai, sono questi giorni di incontri con la città e con i cittadini e per tale motivazione mi duole dirti che per la giornata di domenica 10 ottobre non è possibile partecipare. Vista la datata amicizia che c’è tra noi e in considerazione del fatto che il mio numero di telefono ce l’hai, sarebbe stato più proficuo, vista anche l’importanza dell’iniziativa, chiamarmi prima di fissare data e orario e di prenotare il Cinema Teatro Ruzzi. Il tutto al solo fine di trovare insieme una data ed un orario confacente ad entrambi. Ti ricordo, però, che sono già in programma due confronti pubblici, uno a Rete8 e l’altro a TimeOut di Zonalocale, ai quali mi auguro parteciperai. Qualora poi i due incontri li riterrai non soddisfacenti, sarò ben disposto a concordarne un altro in base agli appuntamenti di entrambi”.
Giangiacomo replica: “Non sono soddisfatto da questa risposta di Menna. Domenica era l’unico giorno utile, visto che il weekend successivo sarà quello del voto e nei giorni infrasettimanale il pubblico non sarebbe numeroso. Parteciperò volentieri agli incontri organizzati dai media, che sono però incontri virtuali, diversi da quelli con la presenza dei cittadini. Sono comunque disponibile, decida Menna la data del confronto. Sulla gestione del Pnrr, se sarò sindaco, farò di più: non coinvolgerò solo il M5S, ma tutta l’opposizione, perché è più corretto coinvolgere tutte le forze politiche”. E sulla possibile intesa con Alessandra Notaro: “Stasera faremo un incontro. Domani vi faremo sapere punti programmatici e forma tecnica”.
[mic_sx]