Il Comune di Fossacesia e la Ecolan di Lanciano insieme per “Qualcuno la raccoglierà”, iniziativa in programma domenica 10 ottobre. L’evento è inserito nell’ambito della 29esima edizione di “Puliamo il mondo”, campagna di volontariato ambientale, promossa da Legambiente, in collaborazione con la Rai e patrocinata dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. L’area scelta per la raccolta dei rifiuti abbandonati è la strada panoramica che dall’Abbazia di San Giovanni in Venere conduce verso Fossacesia Marina e la Costa.
“È una iniziativa che vuole richiamare tutti alla responsabilità verso l’ambiente, scoraggiare i comportamenti incivili e non più tollerabili che alimentano il degrado dei nostri territori – afferma il sindaco Enrico Di Giuseppantonio, presentando l’evento -. Per fortuna a Fossacesia i casi di abbandono di spazzatura o altri tipi di materiale sono pochi ma ciò non deve portarci ad abbassare la guardia. L’amministrazione comunale da me guidata ha sempre messo al primo posto i temi legati all’ambiente, che coinvolgono tutti, indistintamente. Abbiamo formato Ispettori Ambientali che insieme alle forze dell’ordine e alla EcoLan, che attraverso i suoi servizi è sempre vicina ai cittadini, abbiamo raggiunto ottimi risultati, tra i migliori in Abruzzo sulla raccolta urbana dei rifiuti”.
Dal canto suo, il consigliere delegato all’Ambiente e Ispettore Ambientale, Umberto Petrosemolo, afferma che “la partecipazione alla campagna organizzata e promossa da Legambiente, alla quale il nostro Comune ha sempre aderito in modo convinto e attivo prestando la propria collaborazione, diventa anno dopo anno sempre più importante perché è dai semplici gesti quotidiani che arriva il contributo decisivo. Rientra nella nostra azione tesa a diffondere conoscenza e cognizione su come ognuno possa contribuire in modo corretto a smaltire i rifiuti e preservare il nostro territorio”.
Alla giornata del 10 ottobre, che prenderà il via alle ore 9.30, sono stati invitati a partecipare i cittadini. Ritrovo nell’area antistante l’abbazia di San Giovanni in Venere.