Dopo una prima analisi del voto che ha deciso per il ballottaggio a Lanciano, si pensa già alla nuova possibile composizione del prossimo consiglio comunale in caso di vittoria del centrodestra o del centrosinistra.
I nomi dei 24 consiglieri si rincorrono ma, viste le preferenze sul tavolo e senza apparentamenti con Movimento 5 Stelle o Rilanciamo Lanciano, la composizione della nuova assise civica sarebbe presto fatta.
In caso di vittoria del centrosinistra, alla lista Uniti x Lanciano andrebbero due seggi, a Progetto Lanciano tre, così come al Partito Democratico e alla lista Lanciano x tutti. Due seggi, invece, a Lanciano Vale e Lanciano in Comune.
Per Uniti x Lanciano entrerebbero Piero Cotellessa (235 voti) e Patrizia Bomba (196 voti). Per Progetto Lanciano siederebbero di nuovo in consiglio Giacinto Verna (390 voti), Carlo Orecchioni e (244) e Gabriele Paolucci (203). Anche il Pd avrebbe tre seggi con annesse riconferme: Marusca Miscia (394), Lorenzo Galati (311) e Pasquale Sasso (281). Tre seggi anche per la lista Lanciano x Tutti che porterebbe in consiglio Rita Aruffo (360), Luciano Biondi (254) e Renato Settembrini (222). Due seggi per Lanciano Vale con Davide Caporale (295) e Massimo Bomba (108). Gli ultimi due a sedere tra i banchi della maggioranza sarebbero Dora Bendotti (457) e Cristian Bomba (141) per la lista Lanciano in Comune.
Tra i banchi dell’opposizione, insieme a Filippo Paolini, siederebbero Danilo Ranieri (330) e Cinzia Amoroso (216) per la Lega, Tonia Paolucci (801) per Libertà in Azione, Angelo Palmieri (233) per Alleanza con Paolini, Paolo Bomba (577) e Gemma Sciarretta (184) per Fratelli d’Italia, Maria Ida Troilo (256) per la lista di Forza Italia – Udc e Autonomi e Partite IVA e Sergio Furia, candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle. [mar_dx]
Situazione capovolta in caso di vittoria del centrodestra. Sui banchi della maggioranza la Lega avrebbe diritti a tre seggi: Danilo Ranieri, Cinzia Amoroso e Paola Memmo (211). Rispettivamente un seggio a Lanciano che Verrà, con Graziella Di Campli (350) e un altro a Nuova Lanciano, con Donato Torosantucci (195). Tre seggi andrebbero poi ad Alleanza con Paolini con Angelo Palmieri, Fernando De Rentiis (191) e Luciano Bisbano (158). Tre seggi anche per Fratelli d’Italia, Paolo Bomba, Gemma Sciarretta e Gabriele Di Bucchianico (172). Due per Libertà in Azione con Tonia Paolucci e Riccardo Di Nola (478). Gli ultimi due seggi della maggioranza andrebbero alla lista di Forza Italia – Udc – e Autonomi e Partite Iva con Maria Ida Troilo e Eugenio Caporrella (223).
In opposizione due seggi andrebbero al Pd con Leo Marongiu e Marusca Miscia, due a Progetto Lanciano con Giacinto Verna e Carlo Orecchioni, un seggio a Lanciano x Tutti con Rita Aruffo, un seggio per Lanciano in Comune con Dora Bendotti, uno a Uniti x Lanciano con Piero Cotellessa, un seggio a Lanciano Vale con Davide Caporale e l’ultimo seggio andrebbe a Sergio Furia, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle.
Se non ci saranno apparentamenti, Ivaldo Rulli e Rilanciamo Lanciano non entrerebbero nel nuovo consiglio comunale.