Si è svolta questa mattina a Vasto Marina, con la partecipazione dei centri di accoglienza di Vasto e San Salvo, l’iniziativa di Legambiente “Puliamo il mondo dai pregiudizi per Mimmo Lucano”.
“La storica campagna di volontariato ambientale di Legambiente sulla gestione sostenibile dei rifiuti e sulla promozione dell’economia circolare, giunta quest’anno alla sua 29ª edizione – spiegano in un comunicato – da sempre unisce tanti gesti di pulizia e azioni di cittadinanza attiva, per promuovere la vivibilità e la bellezza dei luoghi, e negli ultimi anni si è caratterizzata anche come occasione di integrazione e di abbattimento delle barriere culturali e sociali. L’iniziativa ha visto la partecipazione di tanti con un flash mob in bici a partire dal villaggio di ART Bike & Run fino alla spiaggia, per rimarcare la vicinanza a Mimmo Lucano. Legambiente – sottolineano – ha raccontato, negli anni scorsi, l’esperienza positiva di Riace e di altri paesi calabresi anche nella presentazione del dossier dal titolo ‘L’accoglienza che fa bene all’Italia’ raccontando la bellezza dell’ecologia umana, inscindibile dalla tutela ambientale, così essenziale in una società sempre più fragile e sfilacciata, attraversata da una crisi ecologica e climatica senza precedenti che si tramuta in fonte di ingiustizia”.
“La sentenza di condanna di primo grado arrivata dell’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, ci lascia alquanto attoniti – dichiara Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo –. Si tratta di una sentenza davvero assurda e inaudita. Oggi con questa iniziativa abbiamo voluto continuare ad esprimere a Mimmo Lucano tutta la nostra solidarietà e restiamo convinti che il modello Riace sia un esempio di accoglienza, integrazione e inclusione sociale, solidarietà e rigenerazione territoriale da difendere e che dovrebbe essere replicato. Il nostro auspicio è che questa brutta vicenda giudiziaria sia chiarita al più presto nei successivi gradi di giudizio”.
I partecipanti all’appuntamento hanno anche rimarcato la lotta in corsa contro il cambiamento climatico. “Proprio oggi a Milano – affermano dall’associazione – ci sono tantissimi giovani insieme con i volontari e attivisti di Legambiente, per occuparci della questione, sviluppare insieme idee e progetti per il nostro futuro e quello dell’ambiente. Diritti umani, acqua, cibo e risorse, lavoro ed energia, saperi, economia e finanza, territori, città e comunità. Questi sono alcuni dei temi principali dell’Eco Social Forum in corso. Una serie di iniziative ed appuntamenti importantissimi per la salvaguardia dell’ambiente ma soprattutto per il futuro di tutti i cittadini che culmineranno nella Global March for Climate Justice di oggi pomeriggio”.