Parte da un progetto di bonifica che comporta la rimozione della copertura di amianto sull’intero soffitto, la riqualificazione dell’Officina Storica della Sangritana, in via del Mancino a Lanciano, fortemente voluta dal neo direttore della Divisione Ferroviaria di TUA, Enrico Dolfi.
“Abbiamo una risorsa inestimabile che potrebbe portarci ad essere meta turistica di pregio per tutti quegli appassionati che, per un polo museale ferroviario, sono disposti ed abituati a fare chilometri. – dice Dolfi – Ma prima di pensare a cultura e turismo, è necessario partire da una riqualificazione più che necessaria dell’Officina nel centro di Lanciano per ridarle lustro, dignità per poi poterla far vivere come il luogo dal grande valore storico e culturale che è sempre stata”.
È questo, dunque, il sogno del direttore Dolfi che parte dal finanziamento di 300mila euro della Regione Abruzzo per la rimozione e lo smaltimento delle coperture in amianto, preceduti da tutta una serie di aspetti normativi in materia di sicurezza, per concludersi con la copertura dell’edificio.
“L’Officina Storica di Lanciano è stata il cuore produttivo e tecnico della città nella quale, per decenni, è stato messo in opera il know how di professionisti del mondo ferroviario ed automobilistico – ha affermato l’assessore regionale a Urbanistica e Territorio, Nicola Campitelli che ha sposato il progetto di Dolfi – Abbiamo subito accolto positivamente la proposta di TUA di valorizzare uno dei simboli di questa città e mi sono messo in moto per cercare la copertura finanziaria. Sono convinto – ha detto ancora Campitelli – che una volta completati i lavori di bonifica e mettendo a frutto le idee di valorizzazione dell’area, l’Officina Storica di via del Mancino torni ad essere un punto di storia e cultura di [mar_dx] Lanciano e di tutta la Frentania”.
All’opera di bonifica va ad aggiungersi anche il progetto di restauro della vaporiera che, da via del Mancino, la settimana prossima tornerà nei locali di Torre Madonna, per tornare a nuova vita e diventare un nuovo punto attrattivo, insieme al prezioso archivio storico ferroviario della Sangritana, tra i più antichi d’Italia.
“Stiamo ragionando con il consiglio di amministrazione e con il direttore generale sulle enormi potenzialità che questa area offre. – ha concluso Dolfi – L’idea è quella di creare un polo museale ferroviario che si combini ad un’altra serie di possibili scenari che possano far diventare Lanciano crocevia di cultura e dibattito degli aspetti ferroviari anche a livello nazionale”.