“Ho 29 anni, sono nata a Vasto e cresciuta a Gissi sino agli inizi dell’università. Ho studiato a Bologna, città incredibile dalla quale ho appreso tanto e ho conseguito la laurea in Ingegneria Civile, interessandomi in modo particolare all’idraulica e agli impianti idraulici”. Si presenta così Valentina Delle Donne, candidata alla carica di consigliere comunale per la lista civica La Buona Stagione, che sostiene Alessandra Notaro, candidata a sindaco della coalizione composta da La Buona Stagione, Per Vasto, Vasto in Azione e Vasto 5.0.
“Avevo – racconta Valentina – una voglia particolare però di tornare a vivere in Abruzzo, a Vasto. Vasto è una città che ho sempre amato e il mio desiderio era proprio di lavorarci, tanto che ora ricopro un ruolo di Direzione Tecnica all’interno di un’impresa familiare, i cui vertici sono ricoperti da donne e operiamo nel settore sanitario e nel settore turistico”.
Perché ha scelto di candidarsi e perché sostiene Alessandra Notaro?
“La scelta di candidarmi è cresciuta dopo un’attenta valutazione e dopo i giudizi che, nel pieno della stagione estiva, ci stavano arrivando dai nostri clienti e dai loro clienti. Effettivamente, considerando anche le difficoltà degli ultimi due anni a causa della pandemia, ho cominciato a chiedermi per quale motivo una città come Vasto, anzi, una città meravigliosa come Vasto, debba godere di un ‘TURISMO BECERO’, come viene spesso definito, e non beneficiare delle potenzialità che offre, sia per noi cittadini che per i suoi visitatori. È stato questo il motivo principale che nel mese di luglio mi ha fatto dire Sì ad Alessandra.
Alessandra la sostengo perché da subito mi ha trasmesso un senso di fiducia e un senso di appartenenza a Vasto.
Condivido totalmente il suo concetto di programmazione e progettazione e, come è stato da tutti ripetuto, è evidente l’amore che prova nei confronti di Vasto e dei cittadini vastesi. Inoltre, con Alessandra ho trovato un gruppo unito, spinto dalla stessa voglia di cambiamento e di slancio per Vasto e il suo territorio e credo sia proprio questa la direzione giusta per vincere!”.
Qual è il suo giudizio sull’amministrazione comunale uscente, guidata da Francesco Menna?
“Vivo stabilmente a Vasto da tre anni, e nel corso degli anni, anche quelli universitari, ho fatto conoscere Vasto a molti amici. Ovviamente se se sono innamorati tutti, ma l’amore per una città non deve derivare esclusivamente dalle bellezze paesaggistiche e naturalistiche. Ci sono purtroppo forti limiti attrattivi, a partire dall’incuria delle strade principali che purtroppo si nota a prima vista, così come il ciglio della strada ricolmo di spazzatura sparsa agli ingressi della città (primo biglietto da visita), o sulle balconate principali.
E questa è una condizione perenne, che io personalmente ho sempre visto. Così come gli ingressi alle spiagge della nostra costa; non basta dire che sono spiagge ‘selvagge’, se sono l’orgoglio della nostra costa facciamo in modo almeno di renderle accessibili. Facciamo in modo di beneficiare tutti delle proposte turistiche, non facciamo in modo, invece, che a Vasto ci si alloggi soltanto, per andare a godere delle serate, o delle visite guidate, o delle giornate di cultura organizzate solo dagli altri comuni.
Per non parlare delle strade, della mancanza d’acqua, delle scuole, delle proposte per i bambini e per i giovani. Vasto non è una città che può muoversi solo per Associazioni e non basta darsi da fare nelle ultime settimane per recuperare gli anni. Credo che questo sia evidente a tutti”.
Cosa si impegnerà a fare se i cittadini la eleggeranno alla carica di consigliere comunale?
“Sono una persona alla quale piace il bello, per cui sicuramente Vasto per quanto mi riguarda deve essere BELLA e CURATA in ogni angolo, a partire dalla valorizzazione dell’architettura cittadina. Questo è un obiettivo comune. Non è concepibile vedere muri sporchi e inquinati da scritte, a volte anche volgari, marciapiedi impraticabili dalla vegetazione, barriere architettoniche che sono barriere non solo per chi necessita di mezzi particolari per muoversi o per le mamme con i passeggini. Non possiamo avere marciapiedi con i cordoli rotti o pieni di buche. Si lavorerà in sinergia per rendere Vasto fruibile e accessibile a tutti. Si lavorerà per rendere Vasto attrattiva. Sono convinta del fatto che se Vasto ricomincerà a godere di un certo benessere, quel benessere si riverserà su tutti gli imprenditori e di conseguenza su tutta la popolazione e potremmo vivere meglio.
Non sono più ammissibili le difficoltà che ci troviamo ad affrontare per avere dei permessi o delle concessioni per poter vivere e lavorare.
Del resto basta vedere in che modo. con lo studio delle proposte e con l’acquisizione dei fondi da parte della Comunità europea e dello Stato, paesi limitrofi o paesi di regioni limitrofe sono riusciti a rinascere
Se i cittadini hanno la voglia di fare, torniamo a dare la possibilità di fare!!!”.
Quali le priorità per Vasto?
“Vasto deve tornare ad avere, come dice Alessandra, il suo ruolo di capofila nel territorio vastese.
E per farlo bisogna ripartire dalle infrastrutture, dal decoro urbano, da turismo, dall’ambiente e dalla cultura, programmando gli interventi, studiandoli, progettandoli e realizzandoli nel concreto.
Dandone anche evidenza continua.
I cittadini devono tornare ad avere fiducia nell’operato dell’amministrazione comunale.
Alessandra rappresenta tutto questo!!
Il mio in bocca al lupo va a lei e tutti noi che con fierezza la sosteniamo!!!”.