Troppe passerelle elettorali e poca attenzione a ciò di cui Vasto ha davvero bisogno. È Angela Pennetta, candidata sindaca per L’Arcobaleno e L’orizzonte è Vasto, a “criticare” gli eventi che negli ultimi giorni stanno coinvolgendo nomi di rilievo della politica nazionale, a sostegno delle candidature dei candidati dei vari schieramenti.
“Conosciamo bene le liturgie – afferma la Pennetta in un comunicato – in campagna elettorale tutti i big nazionali della politica si mostrano interessati al territorio, battono città per città, piazza per piazza e poi, concluse le operazioni di voto, arrivederci: nessuno più si affaccia da queste parti. In queste settimane finali stiamo assistendo al solito spettacolo, piuttosto triste: leader nazionali di partito arrivano uno dietro l’altro, a sostegno del candidato di destra o di sinistra, o pentastellato, sorridono, abbracciano, si impegnano. A parole, però.
Questi meccanismi, fortuna nostra, li conoscono bene anche i nostri concittadini. Nessuno più si lascia convincere – sostiene -. Del resto, la realtà attorno a noi ci dice di che cosa ha bisogno la nostra città: non di passerelle. Ha urgenza di impegni e battaglie per ripristinare e garantire la sicurezza sul territorio: non facciamo finta di aver dimenticato che Vasto, non solo nella zona del mare, è diventata, negli ultimi mesi troppo spesso, teatro di episodi di violenza urbana, diffusa, soprattutto tra giovani e giovanissimi. Noi, la nostra città, le famiglie, i cittadini, abbiamo bisogno, tutti, di interventi mirati a evitare questo, attraverso il potenziamento dei presidi delle forze dell’ordine (lo sanno o fanno finta di non saperlo, i vari leader che arrivano in città, che è costante lo smantellamento dei servizi e dei presidi sul nostro territorio, compreso il depotenziamento dell’ospedale?)”.
“I riferimenti dei partiti nazionali – aggiunge – che cosa ci dicono a proposito del mantenimento del Tribunale in città, che cosa della Procura della Repubblica? Se si permette di chiudere uffici di questa portata, ossia gli uffici ai quali tutti possiamo rivolgerci per vedere l’attuazione della giustizia, che è la forma principale della sicurezza, si è seriamente corresponsabili del degrado di un luogo. A Vasto vanno potenziati i servizi di videosorveglianza, anche questi sono utili e necessari a limitare la violenza sociale. Servono fondi per sostenere le scuole nei preziosi processi di educazione civica: è da qui che si parte per costruire e assicurare alla società cittadini perbene e consapevoli di ogni loro gesto e delle conseguenze dei loro gesti. Abbiamo sentito un solo big della politica parlare di questi temi? Non ci sembra, eppure ne abbiamo bisogno. Non occorrono a noi né alla nostra città stucchevoli passerelle politiche. Frequenti e abusate solo in campagna elettorale. I cittadini di Vasto non si lasciano più ingannare da nessuno, per fortuna”.