In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2021 del 25 e 26 settembre, la sezione di Italia Nostra del Vastese, in collaborazione la sezione Abruzzo dell’Istituto Italiano dei Castelli e della Pro Loco “Città del Vasto”, dedica una giornata al Castello Caldoresco, uno dei “monumenti più noti ed allo stesso tempo poco conosciuti di Vasto”.
Due gli appuntamenti centrali dell’iniziativa “Il Castello di Vasto”, che si terrà sabato 25 settembre. Alle 17:30, in piazza Barbacani la visita guidata dall’architetto Giovanna Naccarella all’esterno del Castello; e alle 18:30 nella Domus Pacis di via Buonconsiglio, la conversazione con il professor Luigi Murolo su “[…] lo castello buttato per terra” nei Capitoli del Vasto Aimone tra Antonio Caldora e Pietro di Guevara.
“L’iniziale visita guidata all’esterno della fortezza – spiegano gli organizzatori – servirà per scoprirne l’evoluzione architettonica e le peculiarità della sua fase tardoquattrocentesca, che è quella che maggiormente caratterizza l’edificio. La conversazione nasce invece dalla necessità di ricostruire uno dei momenti salienti della sua storia in ragione dei nuovi dati documentari emersi, a partire dall’analisi recentemente condotta sui Registri ducali sforzeschi conservati nell’Archivio di Stato di Milano. Nello stesso tempo – sottolineano – viene passata al setaccio la stessa storiografia napoletana posteriore alla pubblicazione della Storia di Vasto (1841) del Marchesani, del tutto ignorata dalla storiografia locale successiva. Ciò consente una lettura molto più articolata dei Capitoli del Vasto Aymone – di cui parla localmente il solo Marchesani – ma conosciuti integralmente solo con la loro pubblicazione ad opera di Nunzio Federigo Faraglia nel 1883″.