Piazza Diomede è stata la cornice, iera sera, di “Stasera parlo io”, evento di presentazione delle liste a sostegno della candidatura a sindaco di Vasto di Alessandra Notaro. Nel corso della serata, moderata da Davide D’Alessandro, ad alternarsi sul palco, introdotti dai coordinatori Massimiliano Zocaro, Maria Amato, Nino Fuiano e Alessandra Cappa, 12 dei candidati appartenenti alle 4 liste, che hanno avuto l’occasione di parlare al pubblico ed esporre i punti di forza dei loro programmi.
Candy Santavenere, Stefano Mazzariello e Marianna Giangiacomo, i tre rappresentanti di Vasto 5.0, lista “capitanata” da Zocaro, hanno spiegato come la lista sia nata per “ridare vita a Vasto e dignità ai vastesi, migliorando la città e rendendola più vivibile. È un gruppo composto in gran parte da giovani, gioventù non è sinonimo di inesperienza ma di voglia di fare, racconta la forza dei desideri, racconta di tanti sogni realizzati. Il gruppo – affermano – si interesserà, in particolare, di occupazione, ambiente e territorio“.
Di innovazione, cambiamento della vecchia politica e necessità di uscire da “un inverno che Vasto vive da troppi anni”, hanno parlato Raimondo Pascale, Vincenzo Marcello e Ernesto Di Martino, in campo con La Buona Stagione, guidata da Maria Amato. “Siamo aperti a confronto e proposte – sottolinea Di Martino – ad integrare nel tessuto produttivo i giovani, per riportarli al centro del sistema. È necessario investire su abilità e competenze dei giovani, favorire politiche giovanili, salute e attenzione alla disabilità, offrendo strutture adeguate”. La “pianta organica e l’istituzione di un ufficio bandi europei in grado di attrarre tante risorse che consentirebbero di realizzare altrettanti progetti”, sono invece il cavallo di battaglia di Enzo Marcello, mentre Pascale definisce la lista un “confronto ed incontro tra uomini e donne, con percorsi e storie diverse, uniti per uscire dalle difficoltà che vive la nostra comunità“.
Turismo, cura della città e attenzione alle periferie sono invece gli argomenti principali degli interventi di Annamargareth Ciccotosto, Fabio Cedro e Claudia Gattella, della lista Vasto in Azione, di cui è coordinatore Nino Fuiano. “Crediamo che questo territorio abbia una forte vocazione turistica – afferma la Ciccotosto – ma non basta avere una bella città per saper fare turismo. Servono tre interventi per fare di questa città un vero volano: realizzare la variante alla statale 16, costruire una rete di imprenditori, servizi e associazioni che insieme possano collaborare, riqualificare Vasto Marina“. Per Fabio Cedro, ciò di cui Vasto ha bisogno, oltre alla programmazione turistica è “l’attenzione alle periferie e la riorganizzazione del trasporto pubblico che deve diventare asset qualificante”. Obiettivo di Claudia Gattella, invece, è “rendere Vasto una città educante, ovvero una città che insegna, che fa nascere senso di appartenenza. Obiettivo è far sì che le politiche dei bambini e delle loro famiglie, passino attraverso tutti gli assessorati. Serve attenzione alla scuola, che non dovrebbe essere il luogo da cui tutti vogliono fuggire, ma quello in cui restare”.
A chiudere la presentazione dei candidati Nicola Giuliani, Ornella Monaca e Antonio Vitelli, esponenti di Per Vasto, lista guidata da Alessandra Cappa, e i loro interventi su sanità e futuro. “È fondamentale aiutare chi ha bisogno, soddisfare i bisogni dei fragili – dichiara Giuliani- e vorrei farlo in un presidio ospedaliero di cui Vasto non sia l’ultima ruota del carro”. Ornella Monaca definisce quello di Per Vasto un “progetto che può permetterci un futuro qui a Vasto. Questa lista è una famiglia, fatta di cuore, un cuore che batte forte per questa città”.
Intervenuto a supporto delle liste e della candidatura di Alessandra Notaro anche l’avvocato Arnaldo Tascione, che ha firmato il manifesto della coalizione. “Ho deciso di sostenere questa squadra – afferma – perché quest’appuntamento elettorale ci chiama ad eleggere gli amministratori della città. Non si tratta di scegliere la politica, ma le persone che possano al meglio rappresentare gli interessi di questa città, di questo territorio“. Sugli obiettivi della coalizione è intervenuto anche Angelo Pollutri, uno degli ideatori del progetto. “Il nostro progetto politico non ha una scadenza – sottolinea – non termina con le elezioni, ma è un progetto che punta a tornare a fare politica, a riunirsi. Ma il nostro sogno è anche un altro, quello di candidare Alessandra Notaro sindaco alla carica di presidente della Provincia di Chieti”.
La chiusura del dibattito è stata affidata alla candidata sindaca, Alessandra Notaro. “Sono felice perché oggi avete avuto modo di conoscere una porzione della nostra squadra – ha affermato rivolgendosi al pubblico -. È importante che siano qui accanto a me, perché io da sola non cammino. Il nostro è un modello che guarda alla partecipazione, che ama il confronto, lo sviluppo dinamico per un’altra Vasto, una Vasto che riparta. Un’altra Vasto che sia una Vasto di tutti, che guardi anche ai fragili. In questi anni – sostiene – abbiamo assistito ad un’assenza di programmazione, di progettazione, di idee e soprattutto assenza voluta di fondi. Offerta culturale, piano spiagge, piano particolareggiato del centro storico, servizi sociali, tutto è fermo, questa città è dormiente”. Un progetto per un’altra Vasto che, in caso di vittoria, partirà da dieci punti fondamentali per i primi 100 giorni. “L’alba si comincia a intravedere dall’aurora – dichiara la Notaro illustrando alcune delle proposte – e questi punti rappresentano la nostra aurora: proposta di piano turistico concordato con gli operatori che guardi all’intero anno, potenziamento della macchina amministrativa immediatamente nel settore edilizia, piano di revisione e potenziamento del trasporto pubblico e della raccolta dei rifiuti per il periodo estivo, adesione ad una piattaforma per favorire la partecipazione dei cittadini che consenta a ciascun vastese di segnalare i disservizi, creare due tavoli permanenti su turismo e attività commerciali, realizzare un piano di gestione dei servizi sociali con mappatura e piano di interventi sulle barriere architettoniche, effettuare interventi di decoro urbano con progetti adatti per riqualificare. Noi siamo diversi – conclude – siamo quelli che pensano che le diversità siano una ricchezza, che siano ricchezze da mettere insieme e sulle quali trovare sintesi di proposte. Noi siamo la città di tutti“.